Comune e cittadini, nasce il Patto per la lettura

L’accordo serve a fare crescere la qualità della vita individuale e collettiva

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Via libera della Giunta al ‘Patto per la lettura’. Si tratta di un documento nato per "promuovere in modo continuativo, trasversale e strutturato la lettura in tutte le sue forme, attivando alleanze strategiche cittadine" con i vari soggetti che sottoscriveranno l’accordo. Grazie alla presenza della rete delle biblioteche comunali e a una qualificata offerta di attività di promozione della lettura, Imola ha ottenuto già nel 2017, primo anno di attivazione, il riconoscimento di ‘Città che legge’, qualifica promossa dal Centro per il libro e la lettura e del ministero della Cultura. L’adozione del ‘Patto per la lettura’ è un requisito aggiuntivo richiesto proprio per l’accreditamento alla qualifica di ‘Città che legge’ per il biennio 2022-2023. I sottoscrittori del documento (possono farlo anche i singoli cittadini) condividono l’idea che la lettura sia un "valore primario per la crescita socio-culturale del territorio e per il miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva". L’adesione non prevede inoltre oneri o vantaggi economici diretti, ma una disponibilità da parte dei sottoscrittori a collaborare e a fare propri gli obiettivi del patto mettendo a disposizione proprie risorse e competenze, in un contesto di cittadinanza attiva che può qualificare ulteriormente l’offerta. Il ‘Patto’ e il modulo di adesione sono sul sito del Comune.