Concerto di Vasco a Imola, ecco il piano dei parcheggi

Una ventina di aree per la sosta a pagamento di automobili, moto e bus. Accessi e deflusso: 25mila euro per transenne e dissuasori

Vasco Rossi, in concerto in autodromo il 28 maggio

Vasco Rossi, in concerto in autodromo il 28 maggio

Imola, 13 maggio 2022– La macchina organizzativa per il concerto di Vasco Rossi, sabato 28 maggio in Autodromo, si mette in moto. Dopo le ordinanze contro i venditori ambulanti e quelle per mettere al bando vetro-lattine, e sempre in attesa che vengano annunciati gli orari dei treni notturni speciali per favorire il deflusso post-evento, ieri dal Comune è arrivata anche la consueta definizione delle aree verdi pubbliche da adibire alla sosta straordinaria dei mezzi in arrivo in città e delle relative tariffe per il servizio.

Vasco Rossi concerto a Imola: come arrivare, treni e parcheggio

Una ventina, in tutto, le zone destinate al popolo del Komandante già dalle 7 del mattino. Si tratta dell’area golenale di via Graziadei a fianco del sottopasso ferroviario e di quella vicino alla rotonda del Marinaio, nonché dell’intero parcheggio via Graziadei e di quello del PalaRuggi. Riservate agli spettatori del concerto anche le aree di sosta in via Onorio II (in fregio alla via San Benedetto). il parcheggio ‘Il Meleto’ in via Tiro a Segno, quello dell’ex Frantoino in via Boccaccio/via Pirandello e, sempre in via Pirandello, le aree ex Frantoio, Aviatori d’Italia e quella solitamente destinata agli spettacoli viaggianti di fronte al supermercato Famila.

Solo sosta a pagamento, già dalle 7 del mattino, anche lungo le vie Tiro a Segno, Quarantini e nelle aree verdi circostanti. Idem nell’area Margherita Hack in via dei Colli e, sempre in via dei Colli, nello spazio verde sulla salita a sinistra dopo via Goccianello. Idem per quanto riguarda il parcheggio di via Ascari (a fianco del maneggio Cisi). A partire dalle 13.30, saranno poi destinate alla sosta dei mezzi degli spettatori del concerto anche i parcheggi lungo le vie Oriani, Tabanelli e Guicciardini, nonché quello del complesso Sante Zennaro. Le tariffe, uguali per tutte le zone, sono quelle che hanno caratterizzato anche il lungo fine settimana della Formula 1 lo scorso 22-24 aprile. E cioè: pullman 40 euro; camper 16 euro; roulotte 15 euro: auto 10 euro; moto 7 euro.

Come già accennato all’inizio, a giorni si conosceranno invece gli orari dei treni speciali notturni che riporteranno a casa una parte degli 80mila spettatori previsti per lo show. Proprio per garantire un deflusso del pubblico il più ordinato possibile, in concomitanza con la partenza dei convogli in questione, il Comune d’intesa con la Prefettura sta lavorando alla creazione di percorsi obbligati. Solo di transenne e dissuasori, che oltre a regolamentare l’accesso nella zona della stazione serviranno per chiudere anche tutte le altre strade interessate dalla manifestazione, si spenderanno oltre 25mila euro.

Numeri importanti per un’organizzazione che sarà diversa da quella messa a punto per la Formula 1, quando c’era da controllare un’area molto più vasta ma con un numero di presenze inferiore e un deflusso decisamente meno concentrato di quello che si prevede per le fasi post-concerto del 28 maggio. Ci sarà infatti da gestire al meglio, compatibilmente con un numero di presenze che è più alto di quello dell’intera popolazione residente in città, da un lato la fiumana di persone che dal ponte di viale Dante si riverserà nelle aree dei parcheggi o proseguirà fino alla stazione ferroviaria attraversando tutto il centro storico. Dall’altra parte, in maniera analoga, il flusso riguarderà invece quanti lasceranno la collina della Rivazza una volta suonate le ultime note di Albachiara, ideale inno di chiusura di ogni concerto di Vasco.