Coronavirus Imola 16 aprile, tre nuovi contagi. Ancora un decesso a Medicina

Non ce l’ha fatta una 84enne ricoverata in ospedale da diverse settimane. Ma ci sono anche altri sette nuovi guariti

Test sierologici

Test sierologici

Imola (Bologna), 16 aprile 2020 – Ci sono sette nuove guarigioni nel bollettino quotidiano dell’Ausl sulla diffusione del Coronavirus. Ma c’è anche un decesso, quello di una 84enne di Medicina ricoverata da diverse settimane nel nuovo reparto Ecu-terapia semintensiva dell’ospedale Santa Maria della Scaletta. E dopo due giorni senza contagi, vengono certificati oggi altri tre nuovi positivi: uno a Medicina, uno a Castel Guelfo e uno di un residente fuori dal circondario.

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Salgono quindi a 348 i casi positivi, di cui: 79 guariti con doppio tampone negativo (48 a Medicina, 21 a Imola, 8 a Castel San Pietro, 1 a Casalfiumanese, 1 a Borgo Tossignano) e 33 decessi (27 a Medicina, 3 a Imola, 2 a Castel San Pietro Terme e 1 a Dozza).

Sono 54 gli accessi in Pronto soccorso nelle 24 ore, 5 i ricoveri connessi al Covid (3 di persone già diagnosticate come positive e due in attesa di diagnosi). In lieve calo il numero dei ricoverati: 6 in terapia intensiva, 3 in Ecu, 31 nei reparti internistici, 17 in post acuzie all'Ospedale di Comunità di Castel San Pietro Terme.

In aumento i ricoveri per altre patologie, in tutto 12 nelle 24 ore. Anche per questo, dopo aver ridotto i posti letto Covid nei reparti internistici, che sono passati da 118 a 88, da domani anche la terapia intensiva torna a 8 posti letto Covid e aumenta da 5 a 8 i posti letto nocovid.

Sono invece 14 le persone alloggiate in albergo per garantire maggior sicurezza alle loro famiglie, in attesa della loro piena guarigione.

“In questa fase, in cui è necessario ridurre drasticamente la possibilità di contagio intrafamigliare, è molto importante che le persone in dimissione dall'ospedale – spiegano dall’Ausl – perché guariti clinicamente, ma ancora positivi al virus, o le persone che non necessitano di ricovero perché asintomatici o con pochi sintomi, usufruiscano di questa soluzione messa a disposizione dall'Ausl di Imola, grazie alla disponibilità di Eurohotel”.

Le Unità speciali di continuità assistenziale hanno invece svolto 744 triage telefonici, 369 visite, 281 tamponi, 26 elettrocardiogrammi e 225 avvii di terapia a domicilio (15 interrotte dopo il controllo a 48 ore). L'ambulatorio infettivologico ha eseguito il controllo di 207 pazienti avviati alla terapia.