Crif campus, approvato l’ampliamento

Via libera del Comune di Castel San Pietro al campus di Varignana e al progetto correlato di Osteria Grande. Gherardi: "Siamo molto soddisfatti"

Carlo Gherardi su quel palcoscenico naturale che sono le alture di Varignana

Carlo Gherardi su quel palcoscenico naturale che sono le alture di Varignana

Castel San Pietro, 28 novembre 2019 - Il consiglio comunale di Castel San Pietro ha detto ‘sì’ all’ampliamento del Campus di Crif nell’area di Palazzo di Varignana. Dopo un iter costellato di polemiche, ora potrà davvero partire il progetto che interesserà, oltre alla zona del Campus, anche il piano particolareggiato San Giovanni a Osteria Grande.

Comprensibile la soddisfazione del Presidente di Crif, Carlo Gherardi, che dopo gli attacchi degli ultimi mesi evita però di gettare benzina sul fuoco ancora acceso. «Siamo molto soddisfatti per il positivo completamento dell’iter amministrativo che ha portato all’approvazione del nostro progetto di complessivo investimento sul territorio del comune di Castel San Pietro, di cui l’ampliamento del Campus rappresenta solo una parte. Nello specifico siamo orgogliosi che il consiglio comunale, che è espressione della comunità, abbia votato l’ampliamento consolidando la sinergia e la partnership tra territorio, comunità di riferimento e la nostra azienda».

Crif, dice ancora il fondatore di una realtà che, partita da Bologna, ha ora sedi in tutto il mondo, «raccoglie questo consenso e si impegnerà sempre di più in uno sviluppo sinergico socio-economico e territoriale. Ne è riprova l’impegno all’inserimento nella nuova struttura di collaboratori già in organico e da ricercarsi nei comuni di San Lazzaro, Ozzano, Castel San Pietro e Imola, con significativi impatti a livello occupazionale. Inoltre, anche Osteria Grande trarrà un beneficio concreto per l’insediamento oggetto dell’accordo. Il piano strategico di Crif prevede per i prossimi anni un’ulteriore accelerazione sul fronte dell’innovazione per cui l’ampliamento del centro direzionale di Varignana favorirà una forte focalizzazione degli investimenti e delle attività che proprio nel Campus troveranno il proprio fulcro e centro nevralgico per lo sviluppo di nuove progettualità». E proprio sul Campus Gherardi insiste, definendolo «un esempio avanzato di smart work, di riferimento per tutta la community aziendale, nonché fucina dei nostri progetti di innovazione anche grazie a un ambiente stimolante e all’avanguardia che si propone di facilitare la creatività e il pensiero laterale, in grado di agevolare il libero contatto tra le persone e le idee».

Ma quali saranno i tempi di realizzazione del progetto? Su questo punto Gherardi evita proclami e promesse, e anzi sinceramente ammette: «In questo momento non siamo in grado di indicare una tempistica precisa per il completamento del progetto ma c’è la forte volontà di procedere celermente per metterci nella condizione di poter inserire gli esperti informatici, i data scientist, i System Engineer e i Network Engineer di cui abbiamo bisogno per il nostro progetto high tech di portata internazionale. Cogliamo l’occasione anche per ringraziare gli Amministratori e i Funzionari che si sono impegnati in questo lungo percorso progettuale».