I resti di una schermaglia tra ‘fanti’ e aerei tornano alla luce in via Molino Rosso. Pare proprio essere una bomba quella ‘incontrata’ dallo scavatore di una benna durante alcuni lavori di urbanizzazione in zona industriale. L’ordigno bellico è spuntato dal cantiere l’altra mattina durante il turno di lavoro, e, a quel punto, gli operai hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto si sono recati immediatamente gli agenti di polizia della Squadra volanti. I militari una volta accertato che poteva trattarsi di un residuato bellico hanno sospeso le lavorazioni in cantiere e delimitato l’area, lasciando l’ordigno all’interno di uno scavo per motivi di sicurezza. Nel frattempo è anche stato chiuso al traffico veicolare una parte dell’incrocio fra via Molino Rosso e via De Nicola, in una parte di zona industriale già interessata da numerose deviazioni, proprio a causa dei cantieri. Dopo oltre settant’anni di fango e di intemperie è notevole lo stato di degrado dell’oggetto ritrovato: per ora è quindi ipotizzabile si possa trattare o di una piccola bomba da aereo di fabbricazione americana, o di un grosso proiettile d’artiglieria.
Già avviato l’iter per la rimozione. Toccherà quindi al Genio ferrovieri di Castel Maggiore, il corpo dell’esercito specializzato in interventi di questo tipo, e competente per il nostro territorio. Un intervento, quello dei genieri, che dovrebbe arrivare a breve, così da ripristinare la piena viabilità dell’incrocio nel cuore della zona industriale.
Gabriele Tassi