Documentario no vax al centro sociale la Stalla di Imola, il sindaco avvisa: "Inopportuno"

Filo diretto tra il primo cittadino e i vertici del la struttura, tra oggi e domani la riunione del direttivo per decidere. Il filmato è una sorta di cult per i negazionisti della pandemia

Il primo cittadino Marco Panieri chiede spiegazioni agli organizzatori

Il primo cittadino Marco Panieri chiede spiegazioni agli organizzatori

Imola, 12 marzo 2023 – È già un caso la proiezione del contestato documentario ‘Invisibili’, filmato che secondo i suoi promotori "raccoglie le testimonianze dei danneggiati da vaccino Covid-19", al centro sociale La Stalla. Nella giornata di ieri, filo diretto tra il sindaco Marco Panieri e i vertici della struttura. Il primo cittadino ha fatto sapere di ritenere "inopportuno" che gli spazi comunali di via Serraglio ospitino, sabato 18 marzo alle 20.30, l’evento. Toccherà ora al direttivo della Stalla, che si riunirà tra oggi e domani, decidere il da farsi.

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La questione è spinosa, mette in imbarazzo la Giunta e uno dei centri sociali più grandi e attivi della città per vicenda gestita evidentemente con una certa leggerezza. Il documentario è infatti ormai una sorta di cult per no-vax e negazionisti della pandemia. Nonostante questo, l’autorizzazione è già stata rilasciata. E gli organizzatori della serata appaiono ben poco intenzionati a rinunciare alla proiezione.

A invocare il passo indietro di Comune e centro sociale era stata, il giorno prima, la civica Carmen Cappello. "È lecito che con soldi pubblici si dia spazio alla disinformazione e alla diffusione di idee complottiste?", aveva chiesto l’ex candidata sindaca del centrosinistra in riferimento ai finanziamenti elargiti appunto dal Municipio alle strutture come quella di via Serraglio. E ancora: "Solo l’altro giorno in quei locali il sindaco e l’assessora Spadoni hanno partecipato e patrocinato un progetto di inclusione e socialità per gli anziani: lo sapevano che mentre loro si complimentavano con i gestori de La Stalla veniva pubblicizzato un evento che è la negazione della tutela della salute dei cittadini e dei soggetti fragili? L’attenzione, la sensibilità, la coerenza non sono proprio il faro di questa Amministrazione: mi auguro che si ponga rimedio a questa ennesima ‘svista’ al più presto".

Non è la prima volta che la proiezione di ‘Invisibili’, documentato censurato da YouTube ma attualmente presente su varie piattaforme di streaming online, manda in crisi le istituzioni. Era già successo un mese fa a Roma. Nell’occasione, secondo quanto ricostruito dagli organizzatori dell’evento, era stato Fabrizio Santori, capogruppo della Lega all’Assemblea Capitolina, ad avviare la procedura per utilizzare la sala Protomoteca in Campidoglio. Poche settimane dopo, la Giunta del sindaco del Pd, Roberto Gualtieri, avrebbe però cambiato il regolamento per la concessione della sala istituzionali per iniziative pubbliche rendendo necessario l’assenso del Comune. Un via libera che, nel caso specifico, è stato negato. Cosa succederà a Imola?