
FdI attacca il Pd: "I tagli? Inesistenti. Dal governo più fondi grazie al Pnrr"
È scontro tra Fratelli d’Italia e il Pd. Il tema al centro della contesa è quello sollevato l’altro giorno dal segretario della Federazione imolese dem Fausto Tinti, che ha accusato il governo Meloni di tagliare i fondi per la spesa corrente dei Comuni. Per Imola e il Circondario, secondo Tinti, il taglio sarà di due milioni di euro in cinque anni. Ma FdI non ci sta e respinge al mittente le ’accuse’ del Pd.
"Comprendo che il Partito democratico sia perennemente in campagna elettorale – attacca Marco Lisei, senatore di FdI –, ma ogni tanto un minimo di onestà sarebbe dovuta ai cittadini. Grazie all’azione del governo e alla regia del ministro Fitto e del premier Meloni abbiamo distribuito ai Comuni miliardi di risorse aggiuntive con le quali i Comuni hanno potuto abbattere in modo significativo alcune spese e fare opere strategiche. Tutto ciò mentre la sinistra lanciava anatemi e iatture. Avendo incassato tante risorse aggiuntive, è normale che ci sia un minimo di contenimento della spesa corrente, perché con i soldi del Pnrr hanno risparmiato risorse su tante opere. Come si direbbe a Bologna, ’è lamentarsi del brodo troppo grasso’. Credo che i cittadini siano più tranquilli nel sapere che c’è un governo attento alla spesa pubblica e che evita vengano sperperate risorse inutilmente. Anche perché questi risparmi non riguarderanno la spesa sociale, che è esclusa".
Anche il coordinatore del circondario imolese, Nicolas Vacchi, non le manda a dire: "Ancora una volta colgo con imbarazzo istituzionale le parole di Fausto Tinti, il sindaco Castellano pensionato dal Pd, che da quando ha più tempo libero fa il pioniere di una Federazione Pd imolese così assonnata e flemmatica, la quale si fa dettare la linea da Bologna e dall’ex sindaco di Castel San Pietro. La narrazione del Pd sui tagli agli enti locali ed i presunti calcoli di oltre due milioni sul circondario imolese ha dell’incredibile".
"Ancora una volta – aveva detto Tinti due giorni fa – i Comuni sono costretti a pagare le scelte della cosiddetta austerità assunte dal governo".
"Anzitutto, diamo il ’buongiorno’ a Tinti – replica ironicamente Vacchi – che a metà luglio si accorge di un assestamento finanziario dello Stato di cui si parla da oltre un semestre. Tinti, infatti, parla di tagli alla spesa corrente, ma non dice quanto il Governo sta facendo sul tema dei fondi Pnrr. Ricordo al segretario di viale Zappi che la Commissione europea ha approvato negli scorsi giorni il pagamento della quinta rata del Pnrr: il governo Meloni ha raggiunto gli obiettivi previsti per questa rata ed ha fatto anche qualcosa di più: a dicembre il Governo ha inviato la richiesta per 10,6 miliardi, ma a maggio 2024 ha raggiunto due ulteriori obiettivi e questo ci consentirà di ricevere 400 milioni in più e arrivare a 11 miliardi con il pagamento di questa quinta rata. Tinti fa politica da bar, parlando di gravi tagli, riferendosi a 2 milioni sulla spesa corrente e sulle risorse agli enti locali, quando il Governo si adopera dall’altro lato per portare a casa decine di miliardi dal Pnrr. Siamo all’inverosimile".
FdI, insomma, sottolinea come non si possa fare una valutazione sulle risorse destinate alle spese correnti senza considerare le risorse arrivate dal Pnrr.
"Se ci fosse un po’ di onestà politica – rincara Vacchi –, Tinti avrebbe dovuto dire che siamo davanti a un’ottima notizia per l’Italia, ed anche un’ottima notizia per le amministrazioni comunali ed i cittadini. La task force operativa del Governo Meloni ci ha permesso anche di raggiungere, come nazione, dei record che sono stati riconosciuti dalla Commissione europea: l’Italia è infatti al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr, siamo lo Stato membro che ha ricevuto finora l’importo maggiore pari a 113,5 miliardi di euro a fronte dei 194 miliardi, quasi e mezzo, previsti, ovvero il 58,4% del totale del nostro Pnrr. Ovviamente il lavoro del governo non si ferma qui, va avanti senza sosta, anche davanti alle critiche di chi non si rende conto che la spesa corrente dei territori va armonizzata con il godimento effettivo che ciascuna amministrazione ha avuto dal Pnrr".
Insomma, secondo Vacchi nel complesso le risorse per i Comuni aumenteranno: "Mentre il Pd fa propaganda disinformando e restituendo dati tipici del sensazionalismo comunista di altri tempi – conclude il coordinatore di FdI –, il Governo lavora per mettere più risorse in tutti gli ambiti della spesa pubblica".