Festa Unità ridotta: dieci giorni di eventi

Si apre a Medicina, poi si va in Pedagna. L’appello del prefetto in vista del voto del 25 settembre: "Sì alla politica, no alla propaganda"

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La festa del Pd sul Lungofiume è ormai un ricordo. I dem hanno tirato un po’ i remi in barca e il Covid ha fatto il resto, bloccando di fatto quell’evento che rappresentava per il ‘partitone’ una fondamentale fonte finanziaria e per la città una manifestazione alla quale non mancare.

E quest’anno che si fa? Non c’è ancora un programma ufficiale, anche se si sa cosa accadrà: due fine settimana di festa a Medicina e 4 giorni di eventi da noi, in Pedagna. A Medicina ci si ritroverà dal 26 al 28 agosto, e poi ancora dal 2 al 4 settembre. In Pedagna il partito farà qualcosa dal 9 al 12 settembre.

La festa provinciale del partito, invece, si terrà al Parco Nord a Bologna. Il problema del 2022 sono le Politiche del 25 settembre, e quindi le regole da seguire in caso di dibattiti politici. In soldoni, c’è da rispettare la par condicio.

In questo senso, era stato molto chiaro il prefetto Attilio Visconti quando una decina di giorni fa aveva fatto un appello ai sindaci dell’area metropolitana al rispetto delle regole.

"L’unica indicazione è il rispetto della legge – specifica il prefetto prendendo spunto dalla festa del Pd a Bologna – Il resto è un appello al buon senso e all’etica politica. Io non posso dare altre indicazioni, se non vigilare che non sia fatta campagna elettorale in contesti impropri". "Alla Festa dell’Unità possono fare quello che vogliono, tranne che campagna elettorale – dettaglia Visconti – La festa non è un problema, basta che non diventi la ‘scusa’ per fare campagna elettorale".

"Per quanto riguarda la Prefettura – specifica il prefetto – abbiamo fatto un appello al rispetto delle leggi, ma anche all’etica e al buon senso. Se giungeranno segnalazioni di violazioni, come del resto c’è da aspettarsi dato il clima ‘caldo’ in cui si svolgerà l’evento, il magistrato di turno farà gli opportuni approfondimenti e valuterà se ci siano elementi concreti o meno per procedere con un’azione giudiziaria".

Nessun veto, ma un invito alla cautela. "Il prefetto non ha il potere di bloccare le iniziative, ma può vigilare. Io ho lanciato una ‘moral suasion’, un invito a controllare la baldanza politica e mantenere una correttezza etica. Poi gli agenti preposti valuteranno il da farsi se le regole non saranno rispettate".

f. o.