Fondi alle scuole paritarie e contributi all’edilizia di culto, gli atei interrogano i candidati

Tra le domande dell’Uaar anche messe e benedizioni negli istituti scolastici

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L’Unione atei agnostici e razionalisti, attraverso il delegato di Imola e Castel San Pietro, Roberto Vuilleumier (nella foto), ha inviato quattro domande "laiche" ai candidati sindaci in vista delle elezioni comunali del 20-21 settembre.

Al centro degli interrogativi recapitati a Daniele Marchetti, Marco Panieri, Carmen Cappello, Ezio Roi e Andrea Longhi, c’è innanzitutto il tema dei finanziamenti alle scuole paritarie, da anni uno dei grandi cavalli di battaglia degli agnostici.

Di grande attualità poi è anche la questione dei contributi all’edilizia di culto, visto che il commissario straordinario Nicola Izzo ha recentemente ripristinato la distribuzione alle confessioni religiose degli oneri di urbanizzazione secondaria azzerata invece dalla Giunta del Movimento 5 Stelle.

Tra gli argomenti cari all’Uaar figura anche l’organizzazione dell’attività rivolta ai bambini che non frequentano le ore di religione cattolica e, infine, la questione delle messe e drelle benedizioni all’interno degli istituti scolastici.