ENRICO AGNESSI
Cronaca

Formula Imola. Minardi a fine corsa . Lascia l’intero Cda . Un manager in arrivo

Dimissioni anticipate per il presidente mentre traballa la conferma del Gp. Nessuno scontro, a 78 anni la scelta di farsi da parte dopo un periodo intenso. Parte il toto successore: non sarà legato al mondo dei motori. .

Gian Carlo Minardi, 78 anni a settembre, presidente in uscita di Formula Imola

Gian Carlo Minardi, 78 anni a settembre, presidente in uscita di Formula Imola

Formula Imola cambia pelle. Il presidente Gian Carlo Minardi, da inizio 2021 alla guida della società che gestisce l’attività dell’Autodromo, cede il testimone.

Le dimissioni, anticipate ieri ai vertici di Con.Ami e Comune, saranno ufficializzate a breve. Probabilmente nella giornata odierna. E a stretto giro di posta arriverà anche la nomina del successore di Minardi: la volontà del Consorzio pubblico (socio unico di Formula Imola) e del Municipio è infatti quella di evitare vuoti di potere (anche se resta saldo al proprio posto il direttore generale del circuito, Pietro Benvenuti) in vista della seconda parte di stagione dell’Enzo e Dino Ferrari.

Si va verso uno snellimento della governance di Formula Imola, con l’azzeramento del Consiglio di amministrazione. A chi arriverà dopo Minardi sarà infatti attribuito l’incarico di amministratore unico della società. A differenza del suo predecessore, il nuovo timoniere, per quanto radicato nel territorio, non sarà però legato al mondo dei motori e delle corse automobilistiche. Per individuarlo, si lavora evidentemente a un profilo di alto livello, così come lo era quello di Minardi e, prima di lui, di Uberto Selvatico Estense.

Per Minardi, invece, un cerchio che si chiude, dopo 40 anni: nel 1985, con la scuderia che portava il suo nome, il primo Gran premio di Formula 1 e l’ingresso in quel Circus nel quale sarebbe rimasto fino al 2005. Oggi, con il Mondiale che dopo la gara-record di dieci giorni fa rischia di rimanere lontano dal Santerno almeno per un po’, la separazione.

Un passo indietro che, a quanto risulta, non nasconderebbe particolari attriti né con il Comune né con il Con.Ami. Alla base della decisione di Minardi, che compirà 78 anni a settembre, ci sarebbe infatti unicamente la volontà di farsi da parte, dopo un periodo particolarmente intenso per il circuito.

Del resto, già lo scorso giugno, al momento del rinnovo del Cda di Formula Imola, la conferma di Minardi era stata a lungo in dubbio; proprio perché il diretto interessato non era certo di accettare l’incarico. E già in quella fase si era parlato di un possibile mandato breve.

Il presidente uscente di Formula Imola, che ormai da diversi anni all’Enzo e Dino Ferrari organizza il Minardi day dedicato proprio all’epopea del team faentino e del Circus che fu, era stato nominato alla guida della Spa pubblica a dicembre 2020, per poi entrare in carica dal successivo 1° gennaio assieme ai consiglieri Susanna Caroli, Aldo Costa, Augusto Machirelli e Valeria Vignali (tutti confermati poco meno di un anno fa con un compenso lordo annuo di 6mila euro, azzerato però per Minardi e Machirelli in quanto entrambi in quiescenza).

Il mandato di Minardi è stato caratterizzato dalla permanenza, ottenuta grazie al gioco di squadra che ha coinvolto Governo, Aci, Regione e Con.Ami, della F1 tornata sul Santerno nel 2020 (in quel caso grazie a una felice intuizione di Selvatico Estense). Un periodo particolarmente positivo per l’Autodromo e per la società che ne gestisce l’attività, che grazie al Circus (e alle spalle larghe del Consorzio dei 23 Comuni) ha visto lievitare i fatturati e inanellare diversi bilanci positivi dopo alcuni pesanti segni meno. Ora per Formula Imola si apre una ulteriore fase, sempre d’intesa con il Con.Ami, attraverso la quale bisognerà garantire la piena sostenibilità (economica e ambientale) dell’Autodromo puntando da un lato sulla polifunzionalità e dall’altro sui grandi eventi. Tutto passa però dalla conferma (o più probabilmente dal ritorno nel 2027 a rotazione con altri tracciati) dell’appuntamento con il Circus iridato.