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Il Bilancio di previsione. Servizi scolastici, le tariffe non cambiano

Il sindaco Panieri: "Impegno fermo. Non aumentiamo la pressione fiscale". Previsti il prossimo anno investimenti in opere pubbliche per 39 milioni.

Il primo giorno di scuola alle Valsalva

Il primo giorno di scuola alle Valsalva

Dopo aver congelato gli adeguamenti Istat inizialmente previsti per il 2024-25, la Giunta ha deciso che le tariffe per i servizi scolastici di refezione e trasporto resteranno invariate anche per il prossimo anno. Lo prevede il bilancio di previsione 2025 presentato ieri in Consiglio comunale in vista dell’approvazione che avverrà entro il 20 dicembre dopo gli incontri con sindacati e tavolo delle imprese.

Anche per i nidi l’obiettivo del Municipio è quello di "continuare a conciliare al meglio i contributi regionali, che permettono ai Comuni di tenere basse le rette, con i rimborsi nazionali verso le famiglie", fanno sapere dalla Giunta. E questo per continuare a offrire un numero consistente di posti di asilo nido. Sotto i 25mila euro di Isee, l’accesso al nido può continuare di fatto senza costi. "Il nostro impegno rimane fermo nel garantire servizi di qualità senza aumentare la pressione fiscale, confermando la nostra contrarietà all’introduzione della tassa sui passi carrai e mantenendo invariate le tariffe dei servizi scolastici e dei nidi d’infanzia", è il commento del sindaco Marco Panieri. "La pressione fiscale non aumenta – aggiunge il vicesindaco con delega al Bilancio, Fabrizio Castellari – anche perché prosegue in modo fermo l’impegno del Comune nel contrasto all’evasione ed elusione fiscale". Nel 2025, si prevede di arrivare a oltre 1,6 milioni recuperati e si punta a consolidare questo traguardo nei prossimi anni. Impegno viene assicurato anche sul fronte delle entrate extratributarie, quelle per le prestazioni e per i servizi a domanda. Il bilancio comunale prevede 82,4 milioni di investimenti in tre anni, di cui 50,3 inseriti nel programma dei lavori pubblici. In particolare, l’elenco annuale 2025 evidenzia l’avvio di opere pubbliche per 39 milioni. "Un piano senza precedenti negli ultimi vent’anni", assicura l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini. "Stiamo concretizzando progetti strategici – aggiunge – per la sicurezza, la sostenibilità e lo sviluppo del nostro territorio".

Tra gli interventi principali, la copertura del Canale dei Molini, la manutenzione straordinaria delle frane in diverse aree comunali, opere di riqualificazione viaria come la nuova rotatoria tra via Lughese e via Lasie, e la realizzazione del secondo stralcio della Bretella. Senza dimenticare il nuovo ponte Tosa e i lavori di riqualificazione della piscina comunale Ruggi con un nuovo impianto fotovoltaico. Capitolo rifiuti. Nel 2024 c’è stato il (contestato) passaggio da tassa a tariffa nel sistema di raccolta. La spesa per ila gestione dei rifiuti non è quindi più presente nel bilancio comunale, in quanto portato avanti direttamente da Hera che riscuote la relativa Tariffa corrispettiva puntuale.

"Le simulazioni portano una leggera riduzione dei costi a carico degli utenti, tanto più sensibile in proporzione al numero dei componenti del nucleo familiare – conclude l’assessora all’Ambiente, Elisa Spada –. Attualmente stiamo monitorando l’andamento della raccolta differenziata, che mostra dei primi dati provvisori molto positivi. In parallelo, bbiamo intensificato le azioni di contrasto agli abbandoni illeciti di rifiuti".