"Il momento d’oro della Romagna"

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Luciano Zeoli, titolare della Fattoria Monticino Rosso di Imola (nella foto), viaggia verso Roma per l’atteso evento di presentazione dei ‘Tre Bicchieri’ del Gambero Rosso tributati anche ad una parte della sua produzione. Non solo.

Ricorre proprio in questi giorni l’anniversario ventennale del suo Codronchio, targato 2001, che incarna il dna e l’essenza dei vigneti di Montecatone.

"La nostra vendemmia non è ancora terminata – confida -. Completato il comparto dei vini rossi ma le uve per il Codronchio, la tardiva di Albana ed i passiti sono ancora da raccogliere". Il bilancio, però, è già piuttosto chiaro. "Una vendemmia strana. Quantitativi scarsi ma di grande qualità – spiega Zeoli -. Tra le cause ci sono una primavera decisamente più corta, a livello di clima, il gelo e la siccità. Abbiamo contrastato il secco con l’irrigazione di soccorso".

Grappoli più piccoli ma sani e buoni. "Per vini con dei bei profumi – rassicura -. Ci sono tutti i presupposti per portare nei bicchieri dei consumatori un prodotto di assoluta qualità, una bandiera per i territori".

Lecito, quindi, aspettarsi altri riconoscimenti in futuro. "Ogni anno cerchiamo di alzare l’asticella e migliorarci – ragiona il viticoltore imolese -. Non ci accontentiamo ma andiamo a caccia di stimoli nuovi". In un momento decisamente proficuo per i vini ‘made in Romagna’: "Finalmente siamo anche profeti in patria – gongola Zeoli -. Il termometro del gradimento delle enoteche e dei ristoranti locali è quello più veritiero ed anticipa tendenze e richieste da ogni angolo d’Italia".

Capitolo prezzi. "Un ritocco di listino ci sarà per i vini di qualità. In Romagna, però, le etichette sono tra le meno care se paragonate a quelle delle altre regioni – conclude -. Il costo dell’uva è aumentato e poi è cresciuto sensibilmente quello dei materiali di corredo. Tra l’altro con un evidente problema agli approvvigionamenti delle materie prime. Mai vista una cosa del genere dal 1965 ad oggi".

m. g.