ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il progetto Montericco Nuova isola ecologica, il destino è segnato

Comune pronto a rinunciare all’impianto, annuncio atteso per domani . Sulla decisione pesa la riduzione dei contributi statali per i lavori.

Il progetto Montericco  Nuova isola ecologica,   il destino è segnato

Il progetto Montericco Nuova isola ecologica, il destino è segnato

di Enrico Agnessi

Il progetto della nuova isola ecologica nel quartiere Montericco ha le ore contate. Il Comune ha infatti convocato, per domani a mezzogiorno, una conferenza stampa per fare il punto sull’iter di realizzazione dell’area attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ed è molto probabile che, in quella sede, venga ufficializzata la notizia nell’aria ormai da tempo.

Già a gennaio il sindaco Marco Panieri, nella sua intervista di inizio anno con il Carlino, si era infatti detto pronto ad archiviare il contestato piano, aprendo alla possibilità di potenziare unicamente l’isola ecologica già esistente in zona industriale. Poche settimane dopo, il ministero dell’Ambiente aveva invece pubblicato la proposta di graduatoria dei progetti finanziati dal Pnrr per la raccolta differenziata, ai quali Imola si era candidata.

Presentate quasi tremila proposte a livello nazionale, quasi tutte ritenute ammissibili, per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro.

Peccato però che i fondi a disposizione da erogare ai Comuni siano un terzo, vale a dire 600 milioni.

Molto probabile, insomma, che il contributo destinato a Imola risulti a conti fatti ben inferiore agli 1,8 milioni richiesti. Una circostanza, questa, non ancora confermata pubblicamente.

Ma decisiva, nel caso, per abbattere anche le ultime (deboli) resistenze del Municipio.

Troppo alto, per la Giunta, il rischio di ritrovarsi di nuovo nel vortice delle proteste che avevano accompagnato, a febbraio dello scorso anno, la presentazione del progetto.

Meglio dunque convincere Con.Ami (responsabile del progetto) ed Hera ad abbandonare il piano così come era stato concepito.

Tra l’altro, per quanto riguarda la parte del contenzioso legale con i residenti, la vicenda è già finita su un binario morto.

Il ricorso al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, promosso dal comitato Agorà Montericco e destinato a essere trasposto al Tar, è stato infatti ritirato dagli stessi promotori che nei mesi precedenti avevano raccolto centinaia di firme per stoppare il progetto.

Anche per il Comune la strada del dialogo sembra essere la migliore.

Specialmente quando si parla di un tema popolare, e per questo delicato, come la gestione del ‘rusco’.

Non a caso, nei giorni scorsi la Giunta ha annunciato l’avvio di una nuova campagna informativa nei centri sociali cittadini (al via martedì 14 dal quartiere Marconi) per "promuovere la cultura del riciclo e della riduzione dei rifiuti".