Il programma di Mazzoni: "Al centro lavoro, sanità, viabilità e sicurezza"

Davide Mazzoni lancia la sua campagna elettorale a Castel San Pietro con un programma incentrato su lavoro, viabilità, sanità, agricoltura, rigenerazione urbana e sicurezza. Le liste che lo sostengono sono trasversali e mirano a migliorare la città senza promesse irrealizzabili.

Il programma di Mazzoni: "Al centro lavoro, sanità, viabilità e sicurezza"

Il programma di Mazzoni: "Al centro lavoro, sanità, viabilità e sicurezza"

Un programma poggiato su sei punti cardine: lavoro e sviluppo, viabilità, sanità, agricoltura, rigenerazione della città e sicurezza, "ampio, completo e soprattutto concreto". Davide Mazzoni lancia così la sua campagna elettorale, che formalmente partirà la prossima settimana ma che di fatto si è aperto con la conferenza stampa aperta al pubblico di ieri alla Sala Sassi. "La soddisfazione maggiore è quella di aver coniugato il pensiero di centrodestra con una realtà civica profondamente trasversale", afferma introducendo le due liste che lo appoggeranno Mazzoni, la prima di Fratelli d’Italia, la seconda appunto civica, "Il comune al centro", che riserva più di una sorpresa.

Tra le fila di quest’ultima, infatti, compaiono anche l’ex ‘Vallata Libera’ a Casalfiumanese Manuel Caiconti e l’ex consigliere di Rifondazione Comunista Roberto Bozzi, che in molti ricorderanno ad inizio millennio in consiglio comunale a Castel San Pietro seduto in maggioranza ma non certo prono ai progetti del centrosinistra (fu tra i più strenui oppositori dell’ascensore di collegamento tra centro storico e parcheggio dell’ospedale). Liste che Mazzoni definisce "ricche di sensibilità e personalità differenti, trasversali appunto, dove nessuno è legato ad una bandiera, ma tutti lo sono alla volontà di cambiare profondamente la città, migliorandola. Assieme stiamo definendo gli ultimi dettagli di un programma che sarà ampio e completo, ma che soprattutto non sarà infarcito di promesse e di punti irrealizzabili".

Il Comune sarà, come il nome della civica, "al centro", e lo ripete più volte Mazzoni, "al centro inteso come nel cuore di una città dove non vogliamo esista, come invece è stato in questi anni, una netta distinzione tra il capoluogo e le frazioni".

Mazzoni cede poi la parola a due rappresentanti per ciascuna lista, che spaziano dall’agricoltura ("occorre tutelare le aziende agricole, e serve studiare un piano per una manutenzione costante di corsi d’acqua e argini") alla scuola ("il plesso di Osteria Grande è al momento un cantiere che pare abbandonato"), dal commercio ("la mancanza di un assessorato al commercio non è ammissibile ed è costata cara, se gli elettori avranno fiducia in noi, rimedieremo immediatamente") alla sanità ("importante attivare la telemedicina e creare ad Osteria Grande una struttura che ospiti servizi, medici di base e centro prelievo").

Claudio Bolognesi