Il vaccino anti-Covid si farà in Autodromo

Si parte domen ica. I primi a ricevere la dose al centro medico saranno 25 dipendenti Ausl. Il sindaco: "Uniti per rispondere alla pandemia"

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Saranno 25 dipendenti dell’Ausl i primi a ricevere il siero anti-Covid nel circondario. Succederà durante il ‘Vaccine Day’ contro il Sars-Cov2 in programma a livello europeo domenica 27 dicembre. Per dare il via alla fase due della lotta contro un nemico tanto subdolo quanto pericoloso, che in meno di un anno ha messo a durissima prova la tenuta dei sistemi sanitari mondiali, è stato scelto l’Autodromo. Un luogo altamente simbolico per una città che, al pari del resto della regione e del Paese, vuole rimettersi in moto al più presto. E che conta di tornare ad affollare quanto prima, in piena sicurezza, il paddock e le tribune del circuito.

Ci si vaccinerà, grazie alla concessione gratuita degli spazi da parte di Con.Ami, all’interno del centro medico dell’Enzo e Dino Ferrari, inaugurato a fine ottobre, pochi giorni prima del ritorno del Gran premio di Formula 1 in riva al Santerno. Sono 16 gli operatori sanitari che saranno a loro volta impegnati nella campagna vaccinale, gli altri saranno scelti tra gli operatori dei reparti Covid di area intensiva, di emergenza e internistica. Dovranno attendere solo qualche giorno in più gli altri operatori sanitari e socio-sanitari per i quali la campagna partirà a inizio 2021. Come ribadito ieri dall’Ausl, con loro saranno vaccinati in questa prima tranche anche gli ospiti delle residenze per anziani.

"Come Amministrazione comunale abbiamo dato la piena disponibilità, assieme al Con.Ami e a Formula Imola, all’utilizzo del Medical centre dell’Autodromo come sede per somministrare il vaccino anti Covid-19 – sottolinea il sindaco Marco Panieri – a conferma della nostra volontà di porre questa struttura d’avanguardia al servizio dell’intera città e di tutto il suo circondario. In un tempo di emergenza come quello che stiamo vivendo, vogliamo dare un grande segnale di collaborazione fra i vari enti e istituzioni del territorio, impegnati a lavorare tutti insieme per rispondere alla pandemia".

Il tutto "mettendo a disposizione anche questa struttura nata in ambito motoristico, ma che fin da subito abbiamo voluto porre a disposizione di tutta la nostra comunità – rimarca ancora Panieri –, grazie anche alla sensibilità del suo direttore, il dottor Marco Bandini. Questo – conclude il primo cittadino – è un modo concreto per avvicinare e integrare fra loro sempre più autodromo e città, nell’ottica di valorizzare ancora di più la vocazione polifunzionale dell’impianto, mettendo in rete tutte le eccellenze del nostro territorio: oggi per sconfiggere questa pandemia, domani per garantire livelli sempre più elevati di assistenza".