Imola, infarto dopo il tennis. Ottantenne salvato in ospedale

La storia a lieto fine di Franco Manzoni, dimesso nel pomeriggio dal Santa Maria della Scaletta dopo giorni di ricovero

La dottoressa Patrizia Cenni, Franco Manzoni, il dottor Cesare Antenucci

La dottoressa Patrizia Cenni, Franco Manzoni, il dottor Cesare Antenucci

Imola, 11 settembre 2018 - E’ una storia a lieto fine quella che ha visto protagonista Franco Manzoni, 80 anni tra pochi giorni, dimesso nel pomeriggio dall’ospedale Santa Maria della Scaletta, dove era ricoverato a seguito di un arresto cardiaco che lo ha colpito il 24 agosto dopo una partitella a tennis con un amico. L’arrivo tempestivo di ambulanza ed automedica del 118 e l’intervento di rianimazione cardiopolmonare in loco del dottor Marco Mambelli e dell'infermiera Romina Galeotti; la corsa al Pronto soccorso e la stabilizzazione prima del ricovero in Rianimazione, dove è stato assistito dall’équipe diretta da Igor Bacchilega; il trasferimento in Terapia intensiva coronarica e in Cardiologia: ogni fase è stata importante per arrivare al lieto fine di questa storia iniziata drammaticamente. E prima di salutare e tornare a casa, il signor Franco ha voluto ringraziare tutti gli operatori sanitari che ha incontrato durante il suo percorso, lasciando la sua f oto ricordo con la direttrice del Dea, Patrizia Cenni, e il direttore della Cardiologia, Cesare Antenucci.