L’Autodromo potenzia il fotovoltaico

"Ancora una volta la formula si è rivelata vincente, anche perché dai dati emerge che circa il 50% delle risorse provengono da cittadini residenti nel territori del Con.Ami, tenendo conto che la partecipazione poteva essere a livello europeo". Davide Gavanelli, amministratore delegato di Bryo, commenta così gli oltre 250mila euro ottenuti in circa un mese attraverso la campagna di raccolta fondi online lanciata nelle scorse settimane per sostenere il progetto di ammodernamento e potenziamento dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto del museo Checco Costa in Autodromo. Il piano è stato realizzato appunto da Bryo, in collaborazione con Formula Imola, Con.Ami e Comune. "Si tratta di una metodologia molto interessante per interventi di questi genere – prosegue Gavanelli –. Già era stata sperimentata per i lavori di riqualificazione energetica della Casa residenza anziani Fiorella Baroncini. L’abbiamo ripetuta sempre in collaborazione con Ener2Crowd, una piattaforma di ricerca fondi che propone solo opportunità 100% green il cui scopo è la riduzione delle emissioni climalteranti". Attualmente l’impianto in Autodromo ha una potenza di 297,68 kWp di picco e verrà incrementata di 74,64 kWp. L’energia prodotta oggi è immessa in rete e lo sarà anche appena finito l’intervento. In un secondo tempo verrà messa a disposizione di Formula Imola con l’obiettivo, anche grazie a un successivo ampliamento, di dare vita a una comunità energetica che coinvolga l’Autodromo e i territori limitrofi.

"Il risultato della campagna è straordinario – esulta il sindaco Marco Panieri –. Abbiamo raggiunto un obiettivo prezioso, significativo soprattutto in questa fase di emergenza energetica, ma che anche in prospettiva di lungo periodo qualifica maggiormente la struttura, che concorre ad un Autodromo sempre più moderno, sostenibile e innovativo".

Indicativamente la fine dei lavori è prevista nel mese di febbraio 2023 in modo da non andare a intralciare l’avvio della normale attività del circuito.

"La sostenibilità è un fatto collettivo ed è interessante lo strumento del crowdfunding perché permette alla comunità di partecipare attivamente al suo raggiungimento", aggiunge Elisa Spada, assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile, mentre il suo collega Pierangelo Raffini (Sviluppo economico) sottolinea l’"evidente lavoro di rigenerazione e riqualificazione svolto in questi due anni dalla Giunta".