MATTIA GRANDI
Cronaca

Le giunte si delineano. Passaggio tra Comuni,. Cenni verso Castel Guelfo

Ex presidente del consiglio a Castel San Pietro, si avvicina al Franceschi bis. Borgo Tossignano, prima uscita mercoledì. Fontanelice, Colli pronto al debutto.

Le giunte si delineano. Passaggio tra Comuni,. Cenni verso Castel Guelfo

La fisionomia delle varie giunte è sempre più nitida. I sindaci rieletti sono impegnati un po’ ovunque, negli otto comuni reduci dalla tornata elettorale dello scorso fine settimana, nel giro di consultazioni con i loro papabili assessori. Tra i più attivi c’è Mauro Ghini a Borgo Tossignano che, con il primo consiglio comunale già alle porte (19 giugno, ndr), dovrà ragionevolmente sciogliere le riserve entro un massimo di 48 ore. Detto di Federica Cenni come sua vice, pare scontata la promozione nel novero dei più stretti collaboratori dell’altro recordman di preferenze Antonio Maggio con i suoi 72 voti. Poi conterà, soprattutto, la disponibilità di tempo da dedicare all’attività politica e le competenze perché nella testa del primo cittadino borghigiano ci sono le idee di consiglieri con deleghe, anche importanti, e la rotazione di giunta per coinvolgere gran parte del gruppo della civica ‘Per Borgo Tossignano Insieme’.

Qualche chilometro più a monte, in quel di Fontanelice, si intensificano gli incontri. Stefano Colli, giovane salito agli onori delle cronache per aver ideato un anno fa il videoappello per riaprire la Sp33, ha dato la propria disponibilità già durante la campagna elettorale. Addirittura, per un ruolo da vicesindaco. Il gioco delle preferenze, però, ha rimescolato un po’ le carte ma il suo nome in giunta ci sarà. A Dozza, invece, c’è odore di riconferma negli uffici di via XX Settembre per il terzetto composto da Davide Strazzari, Giuseppe Moscatello e Barbara Pezzi. Salgono ogni giorno di più anche le quotazioni dell’ex consigliera Agnese Campione tra le più attive nella recente campagna elettorale di Progetto Dozza. In uscita, l’ex delegata alla scuola Sandra Esposito. Copione più o meno analogo a Mordano dove il sindaco Tassinari potrebbe optare deciso su tre punte collaudate: Luigi Gallignani, Elisa Conti ed Elisa Terbio. Il quarto nome dovrebbe uscire dalla rosa dei candidati più votati. Questione di ore anche a Castel Guelfo con il primo cittadino Claudio Franceschi che ha già incassato il sì di un tandem tutto al femminile composto da Valentina Savoia e Eleonora Negroni.

Non è passata inosservata, poi, la costante presenza dell’ex presidente del consiglio comunale di Castel San Pietro, Tomas Cenni, agli appuntamenti da campagna elettorale targati Insieme per Castel Guelfo. Cenni, che abita in paese, ha ricoperto da giugno 2014 a maggio 2019 pure l’incarico di assessore al turismo, commercio, ambiente e mobilità nella cittadina termale. Sembrerebbe il profilo di esperienza ideale, e pure da sempre in orbita Pd, per compensare l’uscita della veterana Anna Venturini. Rebus sul quarto nome che potrebbe uscire dallo scenario locale legato alla cultura.

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