L’impegno di Bignami: "Fd’I risolleverà l’Italia"

Lo stato maggiore del partito della Meloni al banchetto in centro storico "Partiamo dalle esigenze delle persone e dei territori e non abbiamo padroni"

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La campagna elettorale del centrodestra entra nel vivo, a ormai una ventina di giorni dal voto. La settimana nella quale hanno fatto tappa in città i candidati ai collegi uninominali di Camera e Senato, rispettivamente Benedetta Fiorini e Vittorio Sgarbi, si è chiusa ieri con l’arrivo a Imola dello stato maggiore di Fratelli d’Italia. In centro storico, accompagnati dal coordinatore locale Nicolas Vacchi, si sono visti infatti il deputato Galeazzo Bignami, candidato alla Camera, il capogruppo in Regione Marco Lisei e il senatore Alberto Balboni, questi ultimi due in corsa per un posto a Palazzo Madama.

Assieme a loro, gli eletti nelle file di FdI del circondario e tanti militanti e cittadini attratti dal partito di Giorgia Meloni. "La crescita del nostro gruppo sia nelle istituzioni sia fra la gente è la dimostrazione che la coerenza nell’azione politica viene ripagata – afferma Vacchi –. Così come vengono riconosciuti l’ascolto dei cittadini, la risoluzione dei problemi sociali, l’esercizio di una azione politica vigile ma prodiga di proposte. I nostri candidati ne sono l’esempio".

Spinge forte sul pedale dell’acceleratore anche Bignami. "C’è chi parla e c’è chi fa – affonda il deputato in corsa per un mandato-bis a Montecitorio –. C’è chi dipende da qualcuno a cui deve qualcosa, e chi dipende solo dai cittadini con i quali si è impegnato. Fratelli d’Italia, qui a Imola e nel circondario, come in tutto il resto della nazione, è una comunità politica fatta da persone libere. Non abbiamo padroni: per questo la sinistra ha paura di noi. Siamo pronti a risollevare l’Italia, partendo proprio dalle esigenze delle persone e dei territori".

In casa centrodestra, mattinata di mobilitazione anche per la Lega. Il volto noto per il Carroccio a livello locale, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, è il deputato Gianni Tonelli, anche lui al pari di Bignami destinato a rientrare alla Camera. Oltre a Tonelli, che l’altra mattina era accanto a Matteo Salvini durante il comizio bolognese del leader leghista, nel collegio proporzionale di riferimento per il territorio la Lega schiera alla Camera: Vania Gava, Agnese Zaghi e Guglielmo Golinelli. Nell’uninominale, invece, tocca come detto alla Fiorini misurarsi nel ‘testa a testa’ con Angelo Bonelli (centrosinistra) al quale partecipano anche le imolesi Mara Mucci (terzo polo) e Lorenza D’Amato (M5s), oltre agli outsider Alessandro Bernardi (Unione popolare), Angelo Cordaro (Italia sovrana e popolare), Carlotta Toschi (ex Forza Italia di Imola oggi Alternativa per l’Italia) e l’ex presidente del Consiglio comunale, Stefania Chiappe (Italexit con Paragone).

Al Senato, invece, oltre al già citato Sgarbi (anche in questo caso candidato di coalizione per il collegio uninominale reso interessante dalla sfida ravvicinata con Pier Ferdinando Casini per il centrosinistra), il Carroccio punta su Lucia Borgonzoni, Cristiano Mauri, Veronica Pontis e Michele Facci.