L’inverno ora fa sul serio Neve e gelo in agguato

Dopo una breve tregua attesi fiocchi in Vallata tra domani sera e sabato. Il climatologo Ravaldi: "Ci aspetta un fine settimana con temperature da brividi"

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Piovaschi, schiarite e l’incognita della neve per il fine settimana. Sulla carta ancora inverno non è (il solstizio cade quest’anno il 21 dicembre), ma le temperature da qualche giorno a questa parte sono davvero da cappotto, e pure pesante. "E’ l’effetto del mischiarsi di due correnti fredde: venti di Bora provenienti da Nord-Est e Maestrale che spira dal Nord-Ovest", spiega l’esperto di meteorologia ed ex vicepreside dello Scarabelli, Fausto Ravaldi. Sembra il cocktail perfetto per una nevicata abbondante, se non fosse che questi venti in grado di far abbassare le temperature "vengono mitigati dallo Scirocco, e dall’influsso del mare Adriatico, capace di spingersi fin qui".

Dopo la pioggia insistente di ieri, cominciata nel pomeriggio e proseguita fino a sera, oggi ci si aspetta un piccolo miglioramento. Secondo i dati Arpae, al mattino il territorio del circondario dovrebbe essere ricoperto da una spessa coltre nuvolosa. Nel pomeriggio tendenza ad aumento della nuvolosità, che però dovrebbe diradarsi verso sera. "Se il sole riuscirà a fare breccia sul fronte nuvoloso – prosegue Ravaldi –, potrebbe portare addirittura temperature miti".

Da previsioni Arpae, le temperature minime del mattino dovrebbero essere comprese tra -1° sui rilievi e 1° in pianura. Mentre le massime pomeridiane intorno ai 5°, "sfiorando anche i 10° nel caso di bel tempo". Velocità massima del vento compresa tra 23 (in pianura) e 27 chilometri orari (sui rilievi). Secondo Ravaldi, già da domani potrebbero subire rialzi anche le temperature minime, che in questi giorni hanno toccato anche i -4 gradi nella zona di Sesto Imolese e appena sotto lo zero in città. C’è anche da dire che veniamo da un novembre ’caldo’ solo in apparenza, perché la temperatura media del mese è abbondantemente sotto i 10 gradi, circa un grado in meno rispetto ai tre anni precedenti (dati dell’osservatorio meteorologico dello Scarabelli). E la prima settimana di dicembre si è dimostrata tutt’altro che calda: 4,4° la media, contro i 6,1° del 2020 e i 6,5° del 2019. Ma ben oltre quello che è una delle medie minime storiche dell’Imolese: 1,8° nel 1998.

Occhi puntati sul weekend perché tra domani sera e sabato potrebbe arrivare anche la neve. "Lo scenario è in evoluzione – chiude Ravaldi –, non escludo possa fare qualche fiocco sopra i 400 metri in Vallata".

Gabriele Tassi