
Litigavano in piena notte, in via Mazzini, non distante dal commissariato della Polizia. Grida, schiamazzi e minacce. Lui, un classe...
Litigavano in piena notte, in via Mazzini, non distante dal commissariato della Polizia. Grida, schiamazzi e minacce. Lui, un classe 2007 residente a Bagnacavallo, nel Ravennate, da poco maggiorenne. Lei, della stessa età, ma ancora minorenne. Solo che il ragazzo sbraitava e minacciava la giovane. Tanto che lei si è messa a gridare. A quel punto, la polizitta al corpo di guardia, si è accorta di ciò che stava accadendo. E con lei anche i colleghi che in quel momento stavano riposando nel commissariato. Così la Polizia è intervenuta per sedare la lite e dividere i due giovani che erano in compagnia di un’altra coppia, composta da un rumeno di 24 anni, classe 2001, e da un’altra ragazza del 2007.
Ma il neo 18enne, compiuti a gennaio, non ne voleva sapere di interrompere il litigio con la ragazza. Così è scattata l’identificazione da parte degli agenti e il classe 2007 è stato denunciato per minacce. Ma durante i controlli, al momento di estrarre i documenti dalla tasca, al suo amico 24enne è caduto un coltello a serramanico dalla tasca. Un comportamento che è finito subito nel mirino della Polizia. Allora anche lui è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Nessuna conseguenza penale per le ragazze. Anzi, la minorenne minacciata, impaurita dalla situazione, è stata affidata alla madre che ha confermato la relazione turbolenta con il ragazzo denunciato per minacce.
n. m.