Imola, 2 maggio 2023 – L’acqua non dà tregua all’Imolese: piogge intense, allagamenti e frane. E’ il bilancio di una giornata campale che ha visto evacuare 80 persone dalla proprie case.
Le amministrazioni comunali e la Protezione civile dell'Imolese sono in stato di allerta per la pioggia, continua, che sta colpendo il territorio dal pomeriggio del primo maggio.
Sono oltre un’ottantina le persone evacuate: 40 in zona Carseggio (a Casale), dove un frana ha interrotto la via Maddalena, mentre il guado sul Santerno è impraticabile. Altre 20 persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione in via Croara, sempre a Casale. Altre venti persone sono state invece evacuate dalla comunità di recupero ‘il Sorriso’, a Fontanelice.
Allagato il Centro intermedio
Probabilmente a causa di qualche infiltrazione si è allagato il Centro intermedio di viale Carducci, vigili del fuoco e negozianti, armati di secchi e spazzoloni, stanno cercando di asciugare quanto possibile.
Nel circondario
Una frana importante ha interrotto via Siepi a Borgo Tossignano, proprio sotto al grosso smottamento che qualche anno fa aveva sfigurato la Vallata.
Osservati speciali i corsi d'acqua, piccoli e grandi: il Santerno è cresciuto parecchio ma per ora non sembra dare problemi. Il Sillaro invece ha causato la chiusura del ponte della Bettola, a Sesto Imolese, e le sue acque hanno toccato anche due abitazioni a Castel San Pietro nei pressi del ponte della via Emilia.
Fanno impressione anche il Quaderna e il Gaiana. Chiusa la Trasversale di Pianura tra Medicina e Budrio: i corsi d'acqua sono giunti quasi al piano viabile.
In collina una frana a Posseggio (Fontanelice) ha interrotto una strada e causato l'isolamento di alcune famiglie.
Problemi anche a Carseggio (Casalfiumanese) per una frana che ha ostruito la via della Maddalena che serve alcune famiglie (ora isolate) che causa la piena del Santerno non possono usufruire del guado (provvisorio) allestito a suo tempo nel fiume.