Manager del Circondario, Maccagnani in pole

L’ ex sindaco di Pieve di Cento ed ex responsabile Enti locali del Pd di Bologna sarebbe il ’papabile’ per l’incarico. L’attacco del leghista Simone Carapia

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di Enrico Agnessi

Sergio Maccagnani, 41 anni, ex sindaco di Pieve di Cento ed ex responsabile degli enti locali del Pd di Bologna, è in pole position per diventare temporary manager del Circondario. "Non disquisisco sulle qualità professionali che non conosco, ma qualcuno si faccia un’idea e vada a vedere il suo cv politico – protesta il leghista Simone Carapia –. Che ad assumere l’incarico sarebbe stato un bolognese del ’partitone’ lo avevo già previsto durante la discussione in Consiglio comunale a Imola. E su queste cose, modestia a parte, sbaglio poco".

Maccagnani fa parte del Consiglio di amministrazione di Invitalia, società interamente controllata dal ministero dell’Economia che si occupa di sviluppo economico e attrazione di investimenti. E oggi sarà al Circondario per partecipare alla conferenza stampa di presentazione del Piano strategico dell’ente di via Boccaccio in qualità di rappresentante della società Poleis, che ha redatto il Piano. "Con Maccagnani al Circondario e Capuzzimati al Con.Ami, il territorio è di fatto commissariato da Bologna – affonda Carapia –. E questa la dice lunga sul peso politico di questo sindaco e del Pd Imolese. Chi governa il territorio accetterà supinamente decisioni altrui, per fare la solita carriera personale come avvenuto in passato sul Santerno. Ma questi non erano il nuovo che avanzava? Sono peggio del vecchio, con meno capacità e pari arroganza. Chi ci rimetterà sarà sempre il cittadino, perché le decisioni saranno prese a Bologna e non sul territorio. Film già visti con presunti nuovi attori, ma vecchissimi copioni".

Una nomina che, se confermata, sembra essere destinata a suscitare qualche polemica.

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