
Lavori di asfaltatura a Imola in una foto d’archivio
Un maxi-piano di asfaltature delle strade comunali da portare avanti nel corso del 2025. Lo ha messo a punto Area Blu, su mandato del Municipio, nel tentativo di riqualificare arterie mai così tanto sofferenti come negli ultimi anni. Le alluvioni hanno infatti complicato un quadro già di per sé difficile, innescando frane e smottamenti. E le segnalazioni relative a uno dei problemi sentiti come più vicini da quanti usano l’auto ogni giorno si ripetono ormai da tempo. Dunque, servono risposte.
Sul tavolo, ci sono 3 milioni e 384mila euro. Serviranno a una dozzina di interventi da realizzare, come detto all’inizio, durante tutto l’anno. Si parte con i 300mila euro destinati a via Merlo, nella Bassa, danneggiata dalle alluvioni: i lavori inizieranno verso fine marzo, per concludersi circa un mese dopo. A via Selice sono destinati invece 535mila euro: in questo caso, trattandosi di una strada molto trafficata, le operazioni verranno portate avanti a inizio agosto e dureranno fino a metà ottobre. Ancora più lungo l’intervento, approvato di recente dalla Giunta, per via Lola. Si tratta di un’altra strada che, al pari di via Merlo, è stata flagellata dal maltempo che ha innescato nei mesi scorsi una frana (in questo caso siamo infatti in collina). Il cantiere, da 505mila euro, sarà il primo a partire: si inizia tra un mese, per terminare a giugno.
Fin qui gli interventi che, nel crono-programma di Area Blu, sono già determinati. Gli altri sono invece ancora da progettare o comunque in attesa del via libera della Giunta al piano di riqualificazione. È il caso di via Sant’Andrea, strada per la quale l’orizzonte per ottenere il disco verde è comunque di un mese circa. Qui si parla in particolare di un triplice intervento: 230mila euro per la strada, da riqualificare con sei mesi di lavori; e altri due cantieri da 350mila euro (durata 210 giorni) per sistemare la frana di Montaccio, anche attraverso una convenzione tra il Comune di Imola e quello di Casalfiumanese.
Duplice invece l’intervento, sempre in zona collinare, in programma su via Ghiandolino. Per il primo, all’altezza del civico 18/C, serviranno 73.500 euro (presentazione progetto entro il 31 marzo) e tre mesi di lavori. Per il secondo, all’altezza dell’incrocio con via Tenni, l’importo è invece di 105mila euro (sempre tre mesi di lavori, il progetto verrà presentato a giorni). Nella stessa zona, costerà invece 216mila euro risistemare via Pediano, dove è previsto un cantiere di quattro mesi (progetto atteso entro fine marzo).
Ancora più in prospettiva, altri tre interventi molto importanti. A partire da quello in via Tiro a segno, in pieno centro urbano, per il quale si stima una spesa di 150mila euro a fronte di una ventina di giorni di lavori. Tornando nella Bassa, a via San Salvatore sono destinati 120mila euro (anche in questo caso 20 giorni circa di lavori).
Infine, via Cardinala. In questo caso, previsto uno stanziamento di ben 450mila euro grazie all’arrivo di appositi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr. I lavori, della durata di un paio di mesi, potrebbero però essere anticipati già al mese prossimo.