"Necessarie le opere idrauliche"

I leghisti Marchetti, Polazzi e Carapia esortano le istituzioni locali a proporre soluzioni concrete per affrontare l'emergenza alluvione, criticando la mancanza di completamento delle opere idrauliche previste. Chiedono maggiore collaborazione e attenzione sul territorio da parte di Regione e Città metropolitana.

"Anziché limitarsi a criticare l’operato del governo nazionale, le istituzioni locali dovrebbero proporre soluzioni costruttive e adottare un approccio responsabile". Lo affermano il consigliere comunale e regionale della Lega, Daniele Marchetti, e il capogruppo del Carroccio in consiglio metropolitano, Mattia Polazzi, presenti ieri a Bologna all’incontro tra amministratori e categorie economiche sull’alluvione. Inoltre, "rispetto ai lavori di ricostruzione, è fondamentale considerare interventi quali la realizzazione di casse di espansione, il miglioramento delle aree golenali e la tutela delle zone a rischio di allagamento in caso di emergenza". Per i leghisti rimane "preoccupante constatare che molte opere idrauliche previste negli ultimi anni non siano state completate, nonostante una programmazione già esistente". Sulla stessa linea Simone Carapia, consigliere comunale e metropolitano della Lega: "Chi governa la Regione e la Città metropolitana, invece di fare i soliti distinguo e marcare le differenze, siano veramente collaborativi con la struttura del commissario/Governo e invece di propinare dubbi e incertezze siano più attenti e presenti sul territorio per quanto di competenza. Perché tra opere idrauliche da realizzare e strade da sistemare i cittadini attendono impazienti".