Nominato da Mattarella Stefano Domenicali è Cavaliere del lavoro "Una grande emozione"

L’imolese è presidente e amministratore delegato della Formula 1 "Vivrò questa bellissima pagina della mia vita non come traguardo, ma per poter dare ancora di più il mio contributo al nostro Paese".

Nominato da Mattarella  Stefano Domenicali  è Cavaliere del lavoro  "Una grande emozione"

Nominato da Mattarella Stefano Domenicali è Cavaliere del lavoro "Una grande emozione"

Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula 1, è stato insignito ieri del titolo di Cavaliere del lavoro dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"È una grande emozione - il commento di Domenicali -. Ricevere un’onorificenza così prestigiosa mi rende molto orgoglioso. Da sempre, con passione, impegno e dedizione, cerco di portare avanti i valori dell’Italianità. E vivrò questa bellissima pagina della mia vita non già come un traguardo, ma come occasione per poter dare ancora di più il mio contributo per il nostro amato Paese".

Classe 1965, figlio di Alberto, presidente onorario della Banca di Imola, Stefano Domenicali è il primo italiano nominato presidente e amministratore delegato della società che detiene il marchio e la proprietà dei diritti commerciali dei Gran premi del campionato mondiale di Formula 1.

Nel 1991 entra in Ferrari, di cui è stato direttore sportivo della Squadra Corse e responsabile della Scuderia, vincendo 14 titoli tra costruttori e piloti nel campionato mondiale di Formula 1. Dal 2016 al 2020 è stato presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini. Sotto la sua guida, i dipendenti sono aumentati di 700 unità e le vendite del 43%. Dal gennaio 2021 è ai vertici di Formula 1 e ha registrato un aumento del 49% dei ricavi. Occupa 525 dipendenti.

Il legame di Domenicali con Imola è sempre stato forte. Studente del liceo Valeriani, nel 2004 è stato insignito dall’Amministrazione comunale del Grifo. Nel 2016, ai tempi in cui era presidente e amministratore delegato di Lamborghini, aveva ricevuto il premio ‘Nati sotto l’Orologio’. Quest’anno, in occasione del Gran premio di Formula 1 del 19-21 maggio, il Comune era pronto a offrirgli le Chiavi della città. La cerimonia in Municipio è però saltata a causa dell’alluvione che ha portato all’annullamento della gara e alla cancellazione di tutte le iniziative collegate all’evento.

"Stefano Domenicali è un grande professionista e manager, capace e di successo, di cui conosciamo da tempo il valore umano e che rende orgogliosa tutta l’Italia e il Made in Italy nel mondo – ha commentato ieri il sindaco Marco Panieri –. Tutta la città di Imola si congratula con lui, lo abbraccia ed è fiera di consegnargli le Chiavi della Città, massima onorificenza cittadina che da oltre 25 anni non veniva assegnata. Anche recentemente, in queste settimane non facili per il nostro territorio, Stefano ha dimostrato ancora una volta il profondo legame con la terra che lo ha visto nascere e crescere, la sua sensibilità, il suo spessore, la sua umanità".

Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del lavoro compie quest’anno 120 anni. Viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.

Oltre a Domenicali, premiato ieri da Mattarella anche l’imprenditore Marco Galliani di Medicina, amministratore delegato di Profilati, capogruppo di famiglia attivo nell’estrusione di alluminio, rame e argento e nel design di sistemi in alluminio per porte e finestre. Ha depositato 21 brevetti per la realizzazione di infissi sia a battente che scorrevoli. Nel 2020 ha ricondotto la società Pietro Galliani Brazing sotto il controllo della famiglia, riacquisendone il pacchetto di maggioranza dalla tedesca MEC-Castolin. Opera con tre stabilimenti a Bologna e uno a Teramo. Ogni anno realizza oltre 1.500 matrici per estrusione. L’export è di circa l’80%. Occupa 380 dipendenti.