‘Nuova’ piscina troppo cara Si costruirà una palestra

Ruggi, i tre milioni del Pnrr non bastano per coprire la vasca esterna. Progetto congelato. Il Comune realizzerà un edificio vicino alle Valsalva

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di Enrico Agnessi

I rincari delle materie prime costringono ancora una volta il Comune a rivedere i propri piani in tema di lavori pubblici. Questa volta non si tratta però di semplici slittamenti temporali dei progetti, né di aumenti degli importi dei quadri economici. Nella delibera che approda lunedì in commissione, in vista del successivo via libera in Consiglio comunale, c’è una novità ben più sostanziale. La giunta ha deciso infatti di accantonare l’ambiziosa copertura della piscina olimpionica all’aperto del PalaRuggi e di costruire, con quelli stessi fondi garantiti dal Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza attualmente non più sufficienti per dare un tetto alla vasca – una nuova palestra.

L’edificio, per il quale vengono messi a bilancio tre milioni in arrivo appunto dall’Unione europea sotto il coordinamento del Governo, nascerà vicino alle scuole medie Valsalva, in via Guicciardini, alle spalle dell’attuale blocco principale del palazzetto. E sarà destinato alle tante società sportive imolesi che da tempo chiedono spazio, non solo metaforicamente, al Comune.

L’aumento dei costi per la copertura della piscina è ormai noto. Già a metà novembre, quando pure Area Blu aveva affidato la progettazione del maxi-intervento a società Arklab investendo quasi 140mila euro, si era capito che i 2,5 milioni del Pnrr da aggiungere ai 400mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola non sarebbero bastati.

Il progetto di massima prevede infatti la realizzazione di una struttura permanente a telaio, composta da una copertura predisposta all’alloggiamento di pannelli solari-fotovoltaici per l’abbattimento dei costi di gestione e pareti verticali in parte vetrate con lo scopo di rendere la piscina accessibile e fruibile tutto l’anno. Servono legno e soprattutto acciaio, uno dei materiali che ha subito maggiormente l’aumento dei prezzi. E dunque di soldi ne servono di più di quanto ipotizzato ad agosto, quando era arrivata la notizia del finanziamento del Pnrr. Il tutto senza dimenticare che la copertura della piscina olimpionica aprirebbe i discorsi sulla possibile ‘apertura’ della vasca piccola del Ruggi, buona a sua volta per dare risposta alle tante famiglie a caccia di bagni rinfrescanti nel periodo estivo.

È così partito un fitto dialogo con i tecnici del ministero dello Sport, i cui uffici si sono dimostrati sensibili alle istanze avanzate dal Comune. E si è arrivati al cambio di rotta. Il progetto di copertura della vasca grande del Ruggi, del quale si parla da anni, è comunque solo accantonato. La giunta è infatti convinta della necessità di dare ai nuotatori imolesi, in particolare ai professionisti che tante soddisfazioni regalano ai colori locali, una nuova casa accogliente nella quale svolgere al meglio la propria attività.

Oltre alla questione PalaRuggi, nella delibera di modifica del piano triennale delle opere pubbliche del Comune c’è anche un aumento dei costi per la riqualificazione del ponte di viale Dante che salgono a un milione e 170mila euro con una crescita di 81mila euro rispetto al previsto.