Il serpentone per le vie della città
Imola, 12 agosto 2018 - Tante famiglie, bimbi, giovani, gruppi di amici, fidanzati. La pedalata di San Cassiano, organizzata magistralmente da Nino Ceroni, ha richiamato ieri per le vie del centro circa 300 persone con biciclette di ogni genere e colore (FOTO).
Quattordici le parrocchie imolesi rappresentate mentre sono state otto quelle da fuori città. In un ipotetico podio che ospita quelle più numerose la medaglia d’oro va a San Francesco con 41 ciclisti, davanti a Santo Spirito (35) e Croce Coperta (34).
Dopo le operazioni di iscrizione che prevedono il pacco con gli omaggi Ceroni ha dato il via e la carovana, partita con a fianco il Duomo, ha svoltato a destra in via Garibaldi per poi girare nella stessa direzione percorrendo via Caterina Sforza.
Il serpentone si è poi tuffato in viale Amendola fino all’intersezione con via Croce per arrivare infine al cippo di San Cassiano e agli scavi. Rispetto al solito non si è entrati dentro ma, da fuori, Saverio Orselli ha fornito qualche delucidazione su San Cassiano prima di cedere la parola al sindaco di Mordano, Stefano Golini, a Monsignor Giovanni Signani e al vicario generale don Andrea Querzè, che ha impartito la benedizione in vece del vescovo Tommaso Ghirelli, impegnato a Roma. Inoltre don Querzè ha fatto presente il desiderio di Nino Ceroni di avere qualche disabile a prendere parte alla pedalata.
A raccogliere l’invito è stato Claudio Mantellini che ha manifestato la sua approvazione all’iniziativa elogiando Ceroni. Gli scout hanno deposto un fiore vicino al cippo. Ritornati sul sagrato della Cattedrale il momento clou è stata l’estrazione di due biciclette offerte dal Mercatone Germanvox e di altri premi minori. Il protagonista assoluto è stato Alessandro Ceglia, in possesso di due tagliandi fortunati, che gli hanno permesso di vincere una bicicletta fiammante e un trolley.
Intanto oggi nel Duomo sono previste le messe alle 17.30 e alle 20.30 intervallate, alle 18.30, dall’apertura della mostra nel chiostro del Palazzo Vescovile dove saranno esposte anche delle bici d’epoca. Alle 21.15, nel chiostro di palazzo Monsignani, consueto appuntamento col Grande gioco dei Santi e dei Santini, un viaggio per le Chiese della Diocesi di Imola attraverso le icone delle Immagini venerate. La partecipazione è gratuita e saranno offerti omaggi ai giocatori. Dalle 18 alle 21 infine c’è anche la possibilità di mangiare e bere.