ENRICO AGNESSI
Cronaca

Pubblicità meno cara in Autodromo Così la giunta cerca nuovi investitori

Si lavora a una delibera che cancelli le scelte dell’ex amministrazione comunale guidata dal M5s . L’obiettivo è rendere più appetibile la zona del circuito in risposta alla crisi economica

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di Enrico Agnessi

Escludere l’Autodromo dall’elenco delle aree della città "a categoria speciale", vale a dire quelle in cui fare pubblicità costa di più. È questo il piano della Giunta, che cerca così di dare nuovo slancio all’Enzo e Dino Ferrari in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico per il circuito cittadino.

In pratica, a breve si tornerà indietro rispetto alla scelta fatta nei primi mesi del proprio mandato dall’ex amministrazione comunale targata M5s in materia di imposta sulle pubbliche affissioni. All’epoca, mettendo nero su bianco gli aumenti tariffari applicati però in quel caso anche da altre realtà del circondario come Castel San Pietro e Medicina, l’allora sindaca Manuela Sangiorgi e la sua squadra decisero infatti di inserire per la prima volta l’Autodromo nella lista delle zone più rilevanti della città: quelle in cui, come si diceva all’inizio, si applica la maggiorazione tariffaria in caso di pubblicità e affissioni di carattere commerciale.

Va detto che la modifica al regolamento voluta dall’ex Giunta scatenò (eravamo a febbraio 2019) un putiferio. Poco dopo l’approvazione di quel provvedimento, l’allora sponsor della torre all’ingresso del circuito, il colosso tedesco Dekra, stracciò il contratto siglato alcuni anni prima con l’Autodromo. Secondo il M5s, quello dell’azienda fu solo un pretesto, un modo per cogliere la palla al balzo e interrompere un rapporto commerciale ormai in crisi con il circuito. A detta di Formula Imola, l’aumento dei costi legato a quel provvedimento risultò invece decisivo nella scelta dello sponsor di abbandonare gli spazi oggi occupati da Aruba.

A rileggere le cronache di quei giorni, si scopre che il più critico nei confronti dell’ex Giunta era proprio l’attuale sindaco Marco Panieri, all’epoca consigliere comunale di opposizione. "La decisione di spostare la zona Autodromo nella fascia speciale, facendo così aumentare i costi della pubblicità, ha portato il primo risultato: Dekra, partner del circuito, dice addio a Imola – affermava al tempo Panieri –. Questo è sicuramente un primo segnale, a cascata ci saranno tutti gli sponsor o attività che nell’Autodromo investivano con eventi e iniziative".

Non sorprende poi troppo, dunque, che a pochi mesi dal loro insediamento l’attuale sindaco e la sua Giunta siano al lavoro su un provvedimento che ‘sconfessi’ l’operato dei rispettivi predecessori. Va infine ricordato che l’imposta comunale sulla pubblicità vale oltre un milione di euro. È questa infatti la cifra che ogni anno entra nelle casse municipali da tale capitolo di bilancio. L’obiettivo dell’amministrazione è dunque quello di alleggerire il tributo che, al di là degli accordi con Formula Imola, gli sponsor dell’Autodromo versano al Comune. Il tutto sperando che, così facendo, i partner commerciali del circuito possano aumentare in un momento tanto difficile.