Sara Cipriano, chi era la 27enne morta nell'incidente sulla Montanara a Imola

Borgo Tossignano, ha perso il controllo dell’auto finendo contro un furgone. Dal malore al guasto meccanico, giallo sulla dinamica

Incidente sulla Montanara a Imola, la vittima è Sara Cipriano, 27 anni

Incidente sulla Montanara a Imola, la vittima è Sara Cipriano, 27 anni

Borgo Tossignano, 24 giugno 2022 - Un’altra giovane vita spezzata sulla Montanara. L’ultimo sorriso, Sara Cipriano , lo ha regalato ai colleghi di lavoro, poco prima di mettersi al volante della sua Fiat 600. La giovane, che avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 28 giugno, ha infatti perso la vita in un terribile schianto frontale che non le ha lasciato scampo.

Sono circa le 13,35 quando la ragazza, che lavorava al supermercato Coop di Casalfiumanese, si mette al volante della sua utilitaria per raggiungere, pochi chilometri più avanti, l’abitazione di Borgo Tossignano. Un tragitto che fa praticamente tutti i giorni e conosce alla perfezione. Ma qualcosa va storto. La 27enne , infatti, per motivi ancora al vaglio del comando circondariale della polizia locale, diretto da Daniele Brighi, perde il controllo della vettura e va a impattare violentemente contro un furgone carico di frutta che viaggia in direzione di Imola, finendo a lato strada. Uno schianto violentissimo che danneggia gravemente la parte anteriore della vettura. Gli automobilisti che assistono alla scena chiamano immediatamente i soccorritori del 118 che arrivano sul posto in pochi minuti.

Per Sara, però, non c’è più nulla da fare. A nulla infatti valgono i tentativi di rianimazione messi in atto dai sanitari che devono purtroppo arrendersi alla tragedia. Accanto a loro ci sono gli agenti della polizia locale che chiudono la strada per i rilievi di rito e raccolgono immediatamente la testimonianza dell’uomo alla guida del furgone. "Mi sono trovato l’auto davanti all’improvviso – racconta il conducente ancora sotto choc –. Non ho potuto fare nulla per evitarla".

Restano quindi aperte tutte le ipotesi, a partire da un improvviso malore che avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo alla ragazza. Sara, come spiegano gli amici, era sempre prudente alla guida e le prime indagini della municipale, che ha trovato il cellulare della ragazza chiuso nella borsetta, rappresentano un’ulteriore conferma. Difficile quindi capire cosa possa essere accaduto in quei circa due fatali minuti trascorsi da quando la 27enne si è messa a quando si è verificato lo schianto. Aperta anche la pista di un guasto alla vettura o dello scoppio improvviso di un pneumatico. La salma della giovane è già a disposizione dell’autorità giudiziaria che, con il prezioso supporto della municipale, intende chiarire al più presto un incidente che presenta ancora molto punti oscuri. In paese, ora, c’è però spazio solo per il dolore. Sara, molto conosciuta anche a Casalfiumanese, abitava in via Allende con il compagno, sconvolto per la tragedia.

A lui e alla famiglia della giovane va l’abbraccio dell’intera comunità borghigiana di cui si fa portavoce il sindaco Mauro Ghini . "Conoscevo Sara – spiega il primo cittadino –. Aveva lavorato anche in altre attività della zona dove aveva avuto modo di dimostrare le sue qualità. Siamo tutti sconvolti".