Scippa una donna seduta al bar Inseguito e preso dalla polizia

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La mano lesta scatta. Le dita si chiudono intorno ai cordoni della borsa. Una donna urla. E comincia l’inseguimento per le vie del centro. Storia di un borseggio ad opera di un habituè del crimine, giovanissimo, e residente a Bertinoro.

Alle spalle ha precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e per rapina pure una condanna, ma il vizio non l’ha ancora perso.

E’ la mattina di giovedì quando una cliente del Bar Centrale, seduta nel dehor esterno, si vede strappare la borsa di dosso, mentre sta bevendo un caffè. Lui, 24 anni appena, scappa, mentre la signora si mette a urlare: due avventori all’inseguimento, proprio in direzione del poco distante commissariato di polizia di via Mazzini.

Il borseggiatore corre a perdifiato, ma evita di passare davanti al portone marrone del commissariato.

Svolta per prima cosa in via Della Volpe e prosegue per via Castelfidardo, via Valsalva e via Guerrazzi. Proprio in quel momento esce dal retro del commissariato un agente che ha appena finito il turno. E’ vestrito con abiti civili, e con la propria macchina, comincia a seguire anche lui – a distanza e in sicurezza – il giovane. Nel frattempo vengono allertati i poliziotti delle volanti di turno.

La fuga del borseggiatore si sposta poi in viale Zappi e in via Pisacane, dove il furfante tenta di rifugiarsi in una tabaccheria. Una volta all’interno, viene raggiunto dagli agenti, ma riesce a divincolarsi ancora una volta con grande rapidità.

L’inseguimento prosegue a piedi e finalmente il ladro viene ‘placcato’ in via Cornacchia. Scattano le manette: il 24enne – che già alle spalle ha precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e rapina – viene arrestato per furto con strappo.

Nel frattempo, la borsa e tutto il suo contenuto vengono riconsegnati alla donna di 64 anni, che, nel tira e molla con il ladro, ha rimediato solo qualche escoriazione, lieve a tal punto da non aver avuto bisogno delle cure dei sanitari del 118.

Il giovane invece, ieri mattina doveva essere processato in direttissima, ma per via di un rinvio, dovrà invece comparire davanti al giudice alle 9 del prossimo 20 settembre. Per il momento avrà l’obbligo di presentazione e di firma dai carabinieri del suo comune di residenza, ovvero Bertinoro.

Gabriele Tassi