
Sette punti di facilitazione digitale. I Comuni fanno rete per i residenti
Arrivano sette punti di ‘facilitazione digitale’ per aiutare i residenti nel circondario a utilizzare le nuove tecnologie. Il tutto grazie a un nuovo progetto finanziato con le risorse del Pnrr. I servizi a cui si potrà accedere sono tanti: dall’attivazione dello Spid a quella del fascicolo sanitario elettronico fino all’utilizzo di PagoPa e tanto altro.
Il Circondario, dopo un percorso di co-progettazione con enti del terzo settore, ha affidato il servizio in convenzione alla cooperativa Officina immaginata (capofila di una rete di associazioni che comprende ‘Giorgio Rambaldi per l’impegno sociale’, ‘La Strada’, ‘Santa Maria della carità’ e ‘Ancescao’), che attraverso proprio personale gestirà i sette punti di facilitazione digitale tra Imola (diviso tra sede Circondario e biblioteca comunale), Castel Guelfo (biblioteca comunale), Castel San Pietro Terme (biblioteca comunale), Dozza (sede associazione Giorgio Rambaldi per l’impegno sociale), Medicina (sede La strada), Mordano (Municipio) e Casalfiumanese (Casa Michele)
L’iniziativa rientra all’interno del progetto regionale ‘Rete dei servizi di facilitazione digitale’ per l’attuazione del Pnrr. Il Circondario ha ottenuto dalla Regione per questa iniziativa un contributo di 278.250 euro. I sette punti, che rimarranno attivi fino a dicembre 2025, prevedono oltre all’assistenza individuale verso tutti coloro che vorranno, l’organizzazione di corsi di formazione in piccoli gruppi e progetti speciali, per i giovani con scarse competenze digitali, con i centri sociali e per i cittadini residenti nei comuni montani con sportelli itineranti. Chiunque può prendere un appuntamento e prenotare un incontro.
"L’apertura dei sette punti di facilitazione digitale sul territorio rappresenta un servizio importante per tutti coloro che desiderano avvicinarsi e imparare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie", commenta Beatrice Poli, vice-presidente del Circondario. "È una grande opportunità per il territorio per non far rimanere indietro nessuno", aggiunge Elena Penazzi, assessora all’E-government e ai Servizi informativi del Comune di Imola. "L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a creare una base conoscitiva diffusa su tutta la popolazione del territorio, è quello di costruire delle vere e proprie fondamenta digitali", conclude Fabio de Luigi, responsabile del settore digitalizzazione, promozione e comunicazione della Regione.