
Il gruppo dei partecipanti al sopralluogo sul fiume Sillaro
"È drammatica la situazione nella quale versa il Sillaro". Lo sostiene il consigliere regionale di "Rete Civica" Marco Mastacchi, che nei giorni scorsi ha aderito assieme al collega in regione Daniele Marchetti a un sopralluogo del Sillaro voluto dal Patto per Castello, la civica castellana che non aveva preso parte al sopralluogo organizzato un paio di settimane fa alla presenza del sindaco Francesca Marchetti e dell’Ente Territoriale Rischio Idraulico. Se in quest’ultimo sopralluogo il responso dei partecipanti, compreso il consigliere d’opposizione in quota Fratelli d’Italia Lorenzo Brogi, era stato positivo, con parte delle criticità risolte e altre sulle quali si sarebbe intervenuto con opere già finanziate e in via di definizione, opposto è invece il giudizio dei partecipanti al sopralluogo dei giorni scorsi voluto dal Patto. Secondo Mastacchi la situazione "drammatica in cui versa il Sillaro" è "dovuta all’abbandono del territorio, dove da anni non viene fatta la minima manutenzione (eliminazione della vegetazione dall’alveo, pulizia dei versanti, etc.) e sul quale hanno infierito anche gli eventi alluvionali del maggio 2023, ai quali ora si aggiungeranno quelli di queste ultime ore".
Numerose, rafforza la tesi il civico, "sono in merito le testimonianze di cittadini che, incontrati lungo il percorso, hanno tutti lamentato l’annosa situazione di ‘dimenticanza’ di quel territorio da parte delle istituzioni regionali".
Il sopralluogo si è chiuso con "una richiesta di accesso agli atti fatta alla Giunta regionale per avere notizie nel dettaglio dell’allocamento e dello stato dell’arte delle risorse economiche e della cantierizzazione degli interventi di ripristino delle criticità del torrente Sillaro, in particolare dopo l’alluvione, per le quali risultano destinati, tra interventi post-alluvione e attività regionali programmate, 21,7 milioni di euro", con la convinzione di Mastacchi che "gli annunci fatti nelle scorse settimane riguardo alle tempistiche dei lavori previsti per il Sillaro non solo non sono veri, ma saranno sicuramente disattesi e drammaticamente in ritardo".
Pesantissime anche le critiche da parte del Patto per Castello, presente al sopralluogo con il consigliere comunale Marco Gherardi e con altri suoi esponenti, oltre al presidente della Consulta di Molino Nuovo Vanes Tomasini. "Nel sopralluogo con a capo della ‘cordata’ il sindaco Francesca Marchetti sono stati saltati a piè pari i punti più critici del torrente. La realtà è che, purtroppo, tutte le nostre segnalazioni ignorate si dimostrano più che fondate. E dire – chiosa il Patto -, che solo negli ultimi mesi ci erano stati bocciati 4 ordini del giorno sul Sillaro…".
Claudio Bolognesi