Completamente ubriachi, hanno iniziato a litigare dentro un bar. Finché la situazione, già tesa a causa della mole eccessiva di alcol in corpo, non è degenerata, facendo comparire sulla scena un coltello a serramanico con il quale uno dei due contendenti è stato ferito alla testa. È successo l’altra sera: a sfidarsi un calabrese di 38 anni e uno romeno di 40. Ad avere la peggio è stato quest’ultimo. Perché quasi a sorpresa, mentre i due si urlavano contro, il calabrese ha tirato fuori da una tasca un coltellino a serricamanico con lama di 15 centimetri e lo ha brandito contro l’altro, menando fendenti all’altezza della testa e del volto del romeno. Uno di questi ha raggiunto il quarantenne dietro al capo. Mentre il romeno perdeva sangue, l’altro ha abbandonato il bar. Ma non la voglia di bere. I carabinieri, chiamati dal barista del locale dove si era consumata la violenta lite, si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore. E lo hanno trovato, poco dopo, in un altro bar non distante. Aveva ancora con sé il coltello a serramanico con cui aveva colpito il romeno, che è stato sequestrato. Il trentottenne è stato quindi denunciato per lesioni personali aggravate. L’altro, medicato sul posto dai sanitari del 118, ha riportato una ferita superficiale.
n. t.