Tariffa puntuale, FdI torna alla carica: "Cresciuti gli abbandoni di rifiuti"

L’opposizione insorge dopo l’ok alla delibera sulle agevolazioni. Vacchi: "Tanti punti ancora poco chiari"

Tariffa puntuale, FdI torna alla carica: "Cresciuti gli abbandoni di rifiuti"

Tariffa puntuale, FdI torna alla carica: "Cresciuti gli abbandoni di rifiuti"

È ancora polemica sulla gestione del servizio rifiuti in città. La delibera relativa all’articolazione e alla definizione delle agevolazioni per la (contestatissima) nuova Tariffa corrispettiva puntuale, approvata in settimana dal Consiglio comunale, ridà fiato alle proteste dell’opposizione.

"Mentre nei palazzi discutiamo e votiamo circa queste presunte riduzioni, su cui molte cose sono ancora assai poco chiare, vediamo in alcune zone della città e delle frazioni tantissimo degrado e rifiuti abbandonati selvaggiamente", protesta oggi il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Nicolas Vacchi. Il riferimento è a quanto accade a Sesto Imolese, davanti a vicolo Croci. "Una situazione insostenibile che pone temi di decoro e salubrità", aggiunge Vacchi.

"Senza voler giustificare comportamenti incivili e ribadendo la nostra condanna agli illeciti ambientali, la domanda sorge spontanea: siamo sicuri che la Tariffa corrispettiva puntuale sia uno strumento efficace per la gestione dei rifiuti? - prosegue l’esponente di FdI –. Sembra che l’ecologia venga ridotta a un gioco a premi, dove chiunque pare debba stare attento a misurare in litri l’immondizia che conferisce, con la promessa di sconti, agevolazioni, certificazioni e riduzioni. In realtà a noi sembra un metodo che penalizza i residenti, chiamati a fare sacrifici e doversi ‘mettere dei pensieri’ per un servizio di raccolta di rifiuti cervellotico e oggettivamente complesso".

Le tabelle stilate in questi giorni dal Comune relative alla nuova tariffa in vigore ormai da inizio anno. Simulazioni che, fanno sapere dal Municipio, "hanno confermato le riduzioni delle tariffe per la quasi totalità delle utenze domestiche". In concreto, secondo i calcoli della Giunta, una famiglia composta da due persone con un appartamento di 110 metri quadrati pagherà quattro euro in meno rispetto alla Tari 2023; una famiglia di quattro persone con un appartamento di 130 metri quadrati una riduzione di 18 euro annui. Solo nei casi di utenze composte da una sola persona su appartamenti da 50 a 70 metri quadrati ci sono come detto aumenti che vanno da uno a due euro nella zona A (quella con i cassonetti entro i 200 metri) fino a un massimo di dieci euro annui nella zona C (cassonetti entro i 500 metri). Il costo di ogni singola apertura extra dei cassonetti stradali dell’indifferenziato, per chi supererà la soglia massima annua prevista, sarà di 65 centesimi. È ora possibile verificare il numero dei conferimenti già effettuati sull’app My Hera.

Alle famiglie residenti che hanno una produzione di pannolini o pannoloni non saranno conteggiati svuotamenti ulteriori rispetto a quelli minimi, nei limiti di un numero di conferimenti aggiuntivi gratuiti pari a 11mila litri annui (tre aperture ogni due giorni) per ogni persona che usufruisce del servizio.

In caso di pannoloni per anziani o disabili, occorre fare richiesta a Hera che dovrà essere corredata da un documento comprovante la necessità di ricorso ai presidi (bolla di consegna dei presidi timbrata dall’Ausl o certificato del medico di famiglia). "Per agevolare la cittadinanza rispetto al reperimento della documentazione e all’invio della richiesta, che può essere anche fatta via mail, il Comune ha concordato con Hera che le richieste fatte entro giugno siano retrodatate al 1° gennaio 2024", spiegano dal Municipio.

Nel caso dei bambini fino a 36 mesi, la franchigia viene attivata automaticamente grazie ai dati dell’anagrafe. Confermati infine gli sconti già in vigore con la Tari per chi conferisce all’isola ecologica e le riduzioni per il compostaggio individuale.