Imola, 30 settembre 2022 - Un investimento da oltre 200mila euro tra manutenzione delle telecamere di videosorveglianza già esistenti in città e lavori necessari a eventuali nuove installazioni. È la cifra messa sul piatto dal Comune, che nei giorni scorsi tramite Area Blu ha dato il via libera all’affidamento dei lavori in questione. Il tutto con l’obiettivo di contrastare gli episodi di criminalità e vandalismi che si registrano sul territorio. Nel caso delle manutenzioni del parco telecamere esistente, il tema è quello della messa in rete di alcuni occhi elettronici per consentire una trasmissione in diretta delle immagini e non solo la loro registrazioni. Si tratta di interventi che riguarderanno anche gli impianti di ultima installazione, come quelli montati nelle vicinanze di alcuni alloggi popolari o all’Osservanza. Per quanto riguarda invece le nuove installazioni, il Comune sta valutando la possibilità di inserire ulteriori occhi elettronici con l’aiuto di altri enti del territorio.
"Una ventina di telecamere in tutto – ipotizza il sindaco Marco Panieri, che in Giunta ha tenuto per sé la delega alla Sicurezza – lungo l’asse che va dalla stazione all’Autodromo, passando per il centro storico. È un obiettivo che ci siamo dati". Nel frattempo, grazie a un apposito finanziamento regionale da 37.500 euro, il Comune ha confermato anche nei prossimi mesi la presenza in città degli street tutor a fronte di una spesa complessiva prevista di 47mila euro. Il servizio è stato affidato, almeno fino a dicembre, alla Magnum Exclusive, agenzia investigativa bolognese, per un importo complessivo di 8.700 euro più Iva calcolato su 435 ore alla tariffa oraria di 20 euro. La Magnum Exclusive subentra alla Top Secret Investigazioni e Sicurezza di San Lazzaro di Savena, che ha gestito l’appalto fino a poco tempo fa.
Il tutto rientra, come già accennato, nell’ambito di un accordo di programma tra Regione e Comune da 70mila euro, di cui solo 14.100 a carico dell’ente di piazza Matteotti, per la realizzazione del progetto ‘Spazi pubblici sicuri e accoglienti nel rispetto della legalità’ e che prevede anche contributi per l’installazione di telecamere. Un’intesa, quella tra i due enti, finalizzata a un "complessivo intervento di sicurezza integrata volto al miglioramento della vivibilità e sicurezza del centro storico – si legge nei documenti della Giunta – e delle zone di aggregazione pomeridiana e notturna quali i giardini San Domenico, l’area verde a fianco della Chiesa di Valverde, Piazza Giovanni X, il parco a fianco della palestra Fratelli Ruscello e le aree in prossimità dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e del parco Acque minerali, oltre che al complesso dell’Osservanza".