ENRICO AGNESSI
Cronaca

Tre piani e visuale a 360 gradi: ecco la Casa degli eventi alla Tosa

Investimento da due milioni, finanziato in parte da fondi europei. Presentato il permesso per costruire

A sinistra, il rendering della futura Casa per Eventi che andrà ad arricchire l’offerta dell’Autodromo. Accanto, invece, l’area come si presenta oggi in attesa che vengano svolti gli imponenti lavori

A sinistra, il rendering della futura Casa per Eventi che andrà ad arricchire l’offerta dell’Autodromo. Accanto, invece, l’area come si presenta oggi in attesa che vengano svolti gli imponenti lavori

Imola, 5 dicembre 2024 – Un edificio circolare su tre piani (collegati tra loro da un ascensore e da un montacarichi di servizio) affacciato a 360 gradi sulle colline, sul parco delle Acque minerali e soprattutto sul circuito. Prende forma, almeno sulla carta, la nuova Casa degli eventi che il Con.Ami vuole realizzare alla Tosa anche grazie a un investimento di 1 milione e 950mila euro, di cui 800mila euro di fondi europei, previsto da tempo nel piano triennale del Consorzio pubblico dei 23 Comuni.

Presentato in Municipio un permesso di costituire in variante al Regolamento urbanistico edilizio (Rue). E da ieri i documenti (compresi i rendering dell’opera) sono pubblici, a disposizione di quanti vorranno presentare osservazioni nei prossimi 60 giorni. In quello spazio, ai piedi della collina, si trovano oggi tre vecchi immobili acquisiti qualche anno fa dal Con.Ami: un’abitazione, un magazzino e un ex fienile tutti destinati a essere abbattuti.

"Il nuovo edificio prevede la realizzazione di un’architettura circolare e sopraelevata disposta su tre livelli (terra, primo, terrazza), totalmente panoramica e immersiva – si legge nella relazione che accompagna il progetto firmata dallo studio di architettura Ta Sca di Bologna –. La posizione è ragionata anche in base all’allineamento con la principale prospettiva di ripresa televisiva fuori curva, accentuando così, anche grazie alla sua forma circolare, la massima rilevanza mediatica della stessa curva della Tosa e della futura ‘Casa degli eventi’".

Al piano terra ci saranno l’ingresso principale e gli ingressi secondari agli ambienti di servizio (accoglienza, archivio, dispensa, laboratorio per preparazione e somministrazione alimenti e catering, deposito e ripostiglio, servizi igienici per il pubblico e per il personale, spogliatoio, locale tecnico), anche accessibili da percorso carrabile di servizio dedicato.

Al livello sopraelevato (P1), staccato dal suolo, spazio invece alla sala panoramica per gli eventi (massimo 99 persone) pensata per "due macro configurazioni funzionali": quella legata all’evento gara e quella per altre attività aggregative (convegni, aule per formazione, mostra esposizioni, feste, catering, ecc).

Infine, al livello superiore (copertura) un lastrico panoramico ombreggiato da una "schermatura solare che garantisce l’ombreggiamento e la diminuzione dell’irraggiamento solare sulle vetrate – recita sempre la relazione commissionata da Con.Ami – così da migliorare il comfort termoigrometrico interno senza l’utilizzo di sistemi attivi".

Verranno creati nuovi percorsi carrabili e pedonali per accedere all’edificio: ci sarà un un nuovo parcheggio a uso esclusivo della struttura; ma si ragiona anche su un potenziale collegamento con il parco delle Acque minerali.

"Grazie al nuovo intervento, l’intera area della curva della Tosa diventerà fulcro attrattore del sistema Autodromo, presidio con servizi di ricettività e hospitality", è la previsione contenuta sempre nella relazione al progetto. Per quanto riguarda i tempi, si guarda al 2025. La costruzione della nuova ‘Casa degli eventi’ rappresenterà infatti l’ultima parte del tris di azioni da portare avanti nei prossimi mesi per l’ammodernamento del circuito. Partita nelle scorse settimane la costruzione dei tre nuovi box, con area hospitality, accanto alla palazzina della direzione di gara (1,2 milioni per far salire da 37 a 40 i garage del circuito entro aprile 2025), il prossimo anno si penserà al primo dei quattro lotti della copertura della terrazza (sul tavolo 2,8 milioni di cui 2,2 della Regione e il resto del Comune) nel tratto più vicino alla sala stampa. Infine, la nuova ‘Casa degli eventi’ alla Tosa.