Una mostra, mille emozioni. Taglio del nastro in biblioteca per vivere la storia del circuito

Dall’apertura nel 1953 alle figure dei Ferrari, passando per gli omaggi a Senna e Ratzenberger. Oggi l’apertura di ‘Non esiste curva dove non si possa sorpassare’. Rimarrà aperta fino a giugno.

Una mostra, mille emozioni. Taglio del nastro in biblioteca per vivere la storia del circuito

Una mostra, mille emozioni. Taglio del nastro in biblioteca per vivere la storia del circuito

Non solo la mostra al museo San Domenico con le 94 immagini in bianco e nero dei fotografi Angelo Orsi e Mirco Lazzari. Ayrton Senna sarà protagonista anche del percorso espositivo che verrà inaugurato oggi in biblioteca dal titolo ‘Non esiste curva dove non si possa sorpassare-L’autodromo di Imola dalle origini al ritorno del Wec’.

Fino al primo giugno, fotografie, documenti e giornali d’epoca raccontano momenti significativi che hanno segnato la storia del circuito: dalla sua apertura nel 1953 allo stretto rapporto con Enzo Ferrari, fino ai grandi eventi automobilistici (il Wec e il Gran premio di Formula 1) che si sono disputati sulle sponde del Santerno. L’esposizione è appunto anche occasione per rendere omaggio a Senna (nella foto) (sua la frase ‘Non esiste curva dove non si possa sorpassare’ che dà il titolo alla mostra) e a Roland Ratzenberger nel trentennale della loro scomparsa.

Per l’esposizione, il Comune si è avvalso della consulenza di Claudio Fargione, ufficiale di gara e content creator, e della collaborazione di alcuni docenti e studenti del liceo linguistico ‘Alessandro da Imola’ che si sono prestati a curare le traduzioni di pannelli e didascalie di mostra in lingua inglese, tedesca, francese e spagnola. Ingresso libero. Orari di apertura: lunedì e sabato 8.30-13; dal martedì al venerdì: 8.30-18.45; martedì anche 20-22.

Il percorso espositivo, così come la mostra di Senna al San Domenico (e altre iniziative analoghe che verranno annunciate a breve), suggella la partecipazione di Imola a ‘Italian Motor Week’, calendario di iniziative promosse dalla rete Anci ‘Città dei motori’ per celebrare e valorizzare il patrimonio di marchi, luoghi, personaggi ed eccellenze del made in Italy motoristico.

"Imola aderisce a ‘Italian Motor Week’ in una settimana densa di appuntamenti importanti per il mondo dei motori – sottolineano il sindaco Marco Panieri e l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi –. Mettiamo infatti in calendario la ‘6 Ore di Imola’ e tutte le mostre per la ricorrenza dei 30 anni dalla scomparsa di Senna Ci sono ottimi motivi quindi per visitare Imola fino 21 aprile e non solo, visto che per tutto il 2024 offriremo tante occasioni di interesse per il turismo motoristico. ‘Italian Motor Week’ e ‘Città dei Motori’ per noi sono molto importanti per le collaborazioni stesse che fanno parte del progetto, ministero del Turismo, Aci ed Enit, in un gioco di squadra indispensabile per dare forza al settore del turismo motoristico, che nel nostro territorio può contare sugli eventi nazionali e internazionali in pratica tutto l’anno".