Uniti contro la fibrosi cistica Tutti in bici per la ricerca In pista anche Jury Chechi

Il 28 maggio tutti in autodromo per ’Imola Charity bike’: l’obiettivo è raccogliere fondi. Marzotto, presidente della Fondazione: "Essere in questa location ci carica ancora di più". .

Uniti contro la fibrosi cistica  Tutti in bici per la ricerca  In pista anche Jury Chechi

Uniti contro la fibrosi cistica Tutti in bici per la ricerca In pista anche Jury Chechi

Tutti in sella per sostenere la ricerca. E trovare "una cura per tutti". Appuntamento domenica 28 maggio in Autodromo con ‘Imola charity bike’. L’evento è promosso dalla delegazione ’Fondazione ricerca fibrosi cistica’ di Imola e Romagna con il patrocinio del Comune, del Circondario e di QN-il Resto del Carlino, in collaborazione con l’Autodromo, l’associazione Imola Bike, la ciclistica Santerno Fabbi Imola e l’Appennino Bike. L’iniziativa si propone di aumentare la conoscenza sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Europa senza ancora una cura risolutiva. E di raccogliere fondi. Scenderanno in pista, per competere tra di loro, campioni dello sport e della solidarietà come Jury Chechi, oro olimpico ad Atlanta nel ‘96, e appassionati delle due ruote in una location d’eccezione, quella dell’Enzo e Dino Ferrari appunto.

"Eventi ciclo-amatoriali come questo non possono che vedermi in sella insieme all’amico Jury Chechi, che ringrazio per l’attenzione che sempre dedica alla nostra causa – dice Matteo Marzotto, presidente della Fondazione ricerca fibrosi cistica –. Essere poi in una location che scrive la storia dello sport, ci carica ancora di più per sostenere la ricerca, trovare la cura per tutte quelle persone con fibrosi cistica ancora orfane di terapia".

Con circa cinque km di lunghezza e 120 metri di dislivello per giro, ‘Imola Charity bike - In loop per Ffp ricerca’ prevede una gara a squadre (massimo sei partecipanti) o per singoli della durata di sei ore (partenza alle 10 e suono della campana al passaggio dopo le 16) suddivisa in diverse categorie e aperta ai tesserati di tutti gli enti sportivi riconosciuti dal Coni. La partecipazione è aperta anche ai non tesserati, che dovranno presentare certificato medico valido per l’attività agonistica e la quota aggiuntiva di 10 euro per la copertura assicurativa.

"È con grande piacere che ospitiamo questa pedalata solidale all’interno del nostro circuito – sottolinea Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola –. Eventi come questo fanno parte della mission moderna di questo autodromo".

"Siamo molto legati a questa iniziativa – conclude il sindaco Marco Panieri –. Siamo onorati di ospitare la manifestazione in questa nuova occasione, che prosegue un rapporto proficuo con Patrizia Baroncini, volontaria e responsabile della delegazione di Imola della Fondazione ricerca fibrosi cistica".