
Il sindaco di Colmurano Mirko Mari
Il Comune di Caldarola ricorre al Tar contro l’accorpamento, con una sola dirigenza, dell’istituto comprensivo De Magistris all’omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano per il prossimo anno scolastico. E lo fa anche il Comune di Colmurano, in quanto il suo istituto comprensivo sarà accorpato all’omnicomprensivo Gentili-Tortoreto di San Ginesio.
È stato presentato venerdì, tramite l’avvocato Luca Forte, il ricorso al Tar che impugna la delibera regionale con cui viene dato il via libera all’accorpamento tra il De Magistris e Sarnano. Il ricorso è stato presentato contro Regione, dipartimento politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione regionale, ministero dell’istruzione, Ufficio scolastico regionale, commissione consiliare permanente del consiglio regionale, consiglio regionale e consiglio autonomie locali. "Non troviamo una motivazione congrua che giustifichi l’accorpamento – spiega il sindaco Giuseppe Fabbroni –. Nel corso del tavolo interistituzionale del 13 dicembre scorso, questa ipotesi non è mai stata discussa né accennata. Poi improvvisamente il 23 dicembre è comparsa la proposta dell’Ufficio scolastico regionale. Non capiamo cosa sia cambiato in dieci giorni e quale sia il motivo per cui nessuno degli enti e degli istituti coinvolti sia stato avvisato. Questo è il vizio per il quale ci sembra ci sia stata a monte un’istruttoria incompleta e si sia trattato di una decisione calata dall’alto. Vizi a cui si aggiungono disposizioni regionali e nazionali che richiedono particolare attenzione nel tutelare le sedi scolastiche montane. Chiaro che anche queste possono essere oggetto di ridimensionamenti, ma a seguito di una istruttoria adeguata".
Anche il Comune di Colmurano, sede dell’istituto comprensivo, ha depositato il ricorso al Tar venerdì. "Loro Piceno e Urbisaglia hanno deliberato di sostenere il ricorso – conclude il sindaco Mirko Mari – come Comuni facenti parte dell’istituto".