Addio a Giacomo Runci Si è spento a 61 anni

Molto conosciuto, fu il primo ad aprire in città un centro di assistenza computer. Il funerale oggi pomeriggio

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Si è spento all’età di 61 anni Giacomo Runci, molto conosciuto in città per aver aperto per primo, nel 1990, un centro di assistenza e vendita di computer. La sua morte è giunta improvvisa e ha destato impressione in città. Da diverso tempo Runci combatteva contro un male incurabile: la causa del decesso, però, è da far risalire a un’improvvisa patologia all’aorta. Due giorni fa era in casa quando ha avvertito un malore per cui è stato trasportato dal 118 all’ospedale di Macerata ma da qui, vista le sue gravi condizioni, è stato inviato all’ospedale regionale Torrette di Ancona dove è stato subito operato per un aneurisma all’aorta. Purtroppo, però, per lui non c’è stato più nulla da fare. Runci lascia la moglie Lorena, il figlio Riccardo, Luna, la mamma Rosalia e le sorelle Laura e Claretta. Il funerale si svolgerà oggi alle 15.30 nella chiesa dei Padri Passionisti del quartiere Le Grazie. Il recanatese, residente in contrada Saletta, subito dopo la maturità classica, era entrato nell’esercito dove ha prestato servizio come sottoufficiale per dieci anni seguendo corsi di informatica. È lì che ha maturato la sua professionalità nel settore fino al giorno in cui ha deciso di lasciare l’esercito per avviare una propria attività. Ha aperto il suo primo centro di assistenza, Control Data System, in corso Persiani nel 1990, quindi si è trasferito in via Gioco del Pallone, ancora in viale Adriatico per stabilizzare poi la sua attività in via Loreto, nel quartiere di san Francesco dove ha operato sino al 2019, anno del suo pensionamento. Il destino ha voluto che pochi giorni prima un altro recanatese della sua stessa età, il fotografo Fabio Mariani, fosse stato colto ugualmente da un problema cardiaco e che si spegnesse all’ospedale di Torrette nonostante l’intervento operatorio urgente a cui è stato sopposto dai sanitari.

a. t.