
Rifiuti abbandonati in centro
"Il miglioramento nella raccolta rifiuti non è soddisfacente e i parcheggi aggiuntivi che ci sono stati concessi non funzionali. Il nostro proposito è fare segnalazioni concrete, non siamo parte di giochi strumentali". Il comitato civico dei residenti del centro storico controreplica all’assessore Paolo Renna che, entrando nel merito delle questioni sollevate dal comitato in una lettera al sindaco Sandro Parcaroli – pulizia delle strade e scarsità di parcheggi – aveva sottolineato come "dopo un confronto avevamo accolto le richieste dei residenti, concedendo più parcheggi e, con la collaborazione del Cosmari, raddoppiato i turni di raccolta dei rifiuti. Dispiace – aveva dichiarato Renna – dover constatare che gli attacchi all’amministrazione continuano". I residenti del comitato presieduto da Stefania Morri e Marcello Marcelli ora sottolineano che "per i rifiuti qualcosa è migliorato, ma continuiamo ad assistere tutti i giorni a un conferimento sregolato e improprio addebitabile sia alla maleducazione di alcuni residenti, sia al mancato accordo da noi proposto tra esercenti dei locali ed il Cosmari per un puntuale ritiro dei loro rifiuti solidi. Ciò con ovvie conseguenze negative in termini di decoro pubblico e di igiene".
Per quanto riguarda il tema dei parcheggi per residenti, il comitato scrive che "qualche stallo in più è stato concesso, tuttavia in zona non assolutamente funzionale, cioè fuori dalla mura. Tra l’altro, l’incremento dei parcheggi per residenti che, ribadiamo, è in una zona non funzionale, è avvenuto a discapito di stalli precedentemente delimitati da strisce bianche e, quindi, a disposizione di tutti". Il comitato puntualizza, rispetto al tema cantieri che Renna aveva detto essere stati "riperimetrati", che "se per riperimetrazione dei cantieri si intende il recupero di stalli per la sosta, allora dobbiamo amaramente constatare che ne è stato liberato solamente uno in via Berardi". I residenti del centro storico concludono ribadendo che "il comitato nasce per contribuire a rendere più bella, più vivibile e più civile Macerata, città di tutti che, se non curata e valorizzata, rischia di diventare terra di nessuno".