REDAZIONE MACERATA

Addio ad Anna Foresi, sorella di Vincenzo: la morte in Argentina

Aveva 86 anni, era emigrata nei primi anni ’50. Abitava a San Martin, era partita insieme con i fratelli Claudio e Giuseppe.

Dalla lontana San Martin, Argentina, giunge la notizia del decesso, all’età di 86 anni, di Anna Foresi, sorella di Vincenzo, emigrato negli anni 50 e protagonista principale del gemellaggio che da oltre un trentennio lega la nostra città a quella lontana terra. Dalle poche notizie che giungono da San Martin, drammatico sarebbe il modo come Anna è venuta a mancare, al di là dell’età che pure ha influito. Sembra, infatti, che a causa di un banale infortunio domestico, si sia reso necessario prima il suo ricovero in ospedale e quindi un intervento chirurgico dal quale non si è più ripresa. La sua morte, peraltro, sarebbe avvenuta nella piena solitudine di una cameretta d’ospedale dove nessuno poteva avere accesso, neanche l’unico figlio Osvaldo, causa Covid che impone le sue leggi crudeli non solo in Italia ma in tutto il mondo. Le cause all’origine del decesso di Anna Foresi, inoltre, per destino avverso, sono simili a quelle che molti anni prima avevano provocato la morte della cognata, Lidia Stortini, moglie di Vincenzo. Anche in quel caso, infatti, all’origine del decesso ci fu una rovinosa caduta dalle scale, dalla quale la donna non si era più ripresa. Anna è emigrata da Civitanova nei primi anni ’50, qualche anno dopo di Vincenzo e quindi di Lidia. Con lei emigrarono anche i fratelli Giuseppe e Claudio che si costruirono una nuova vita in quella lontana e ospitalissima terra, insieme a tanti altri civitanovesi e marchigiani. In città era ultimamente tornata nel 2014, per rivedere i suoi parenti, soprattutto le sorelle Maria Pia e Fidalma, uniche della numerosa famiglia rimaste in Italia. Un ritorno commosso in una Civitanova, per lei che nella mente conservava ancora il ricordo delle macerie e della povertà, molto diversa per dialetto e sviluppo. Più volte, invece, è venuto il figlio Osvaldo, molto affezionato alla terra dei suoi avi.

Giuliano Forani