
Il pubblico ministero Enrico Barbieri
Urla e minacce al vicino di casa, "vi ammazzo tutti". Accusata di stalking, è stata rinviata a giudizio una 54enne originaria di Caserta, che vive a Potenza Picena.
I fatti risalgono al periodo compreso tra agosto 2022 e marzo 2023. Secondo l’accusa, la donna avrebbe minacciato e molestato il vicino di casa, un 57enne che vive al piano di sotto. In più occasioni, la donna lo avrebbe minacciato incontrandolo per le scale, con frasi come "vi ammazzo, vi ammazzo tutti", "tu non devi salire, non devi andare sul pianerottolo", "non puoi chiudere le finestre". Successivamente, il 3 marzo 2023, dopo che l’uomo aveva chiuso la finestra del pianerottolo mentre usciva di casa con la moglie, la donna gli avrebbe urlato contro e avrebbe cercato di raggiungerlo per sferrargli un calcio, continuando a inveire contro la coppia.
Il 6 marzo 2023, dopo che i due avevano avuto un’altra discussione a causa della finestra condominiale, la donna sarebbe uscita dal suo appartamento con una scopa in mano e con questa lo aveva colpito al volto e alla mano, arrivando poi a lanciargli addosso la scopa. L’uomo aveva riportato lesioni personali, per lui cinque giorni di prognosi (per questo si procede con autonomo procedimento). Alla fine, temendo per la sua incolumità e per quella di sua moglie, il 57enne aveva modificato le sua abitudini proprio per evitare di incontrare la sua vicina di casa, vivendo in questo modo in uno stato di ansia e di timore.
Ieri in tribunale a Macerata, si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Daniela Bellesi. Come richiesto dal pubblico ministero Enrico Barbieri, la 54enne è stata rinviata a giudizio e il processo per stalking si aprirà il prossimo 21 marzo. La donna, che nega le accuse, è difesa dall’avvocato Serenella Quarchioni. Il suo vicino di casa, che si è costituito parte civile, è assistito dall’avvocato Giuseppe Roberto Caruana.
Chiara Marinelli