Ambulanza
Porto Recanati (Macerata), 11 gennaio 2022 - Stava facendo jogging sul lungomare nord di Porto Recanati, quando è stato colto da malore e si è accasciato a terra. A nulla sono valse le manovre del 118 per rianimarlo, perché è morto poco dopo. La vittima è l’ingegnere Antonio Rombini, portorecanatese di 74 anni, ma ormai da diversi anni residente in Svizzera col resto della famiglia. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio.
Verso le 17.45, il 74enne stava facendo jogging sul lungomare, poi si è diretto verso nord per proseguire la passeggiata. A un certo punto però, arrivato in piazza della Marina, all’altezza del ristorante Kiro Kiro, l’anziano si è sentito male ed è caduto a terra, perdendo i sensi. Alcuni passanti lo hanno notato ed è stato chiamato il 118 per soccorrerlo.
Sul posto sono arrivati gli operatori sanitari della Croce Gialla di Recanati, che hanno tentato di rianimare l’uomo per salvarlo. Tutto vano però, perché l’anziano è deceduto poco dopo, molto probabilmente a causa di un infarto, stando a quanto accertato dal medico presente nell’ambulanza. A quel punto sono giunti anche i carabinieri della caserma di Porto Recanati, per i rilievi del caso. La salma è stata poi prelevata dall’impresa funebre Buffarini e composta all’obitorio dell’ospedale di Civitanova. La data e il luogo del funerale non sono stati ancora stabiliti. Rombini lascia la moglie e quattro figli, i quali ora si trovano in Svizzera e stanno arrivando in città, per provvedere alle esequie del loro caro. Dopo la pensione, infatti, Rombini si era trasferito all’estero, ma ogni tanto tornava in paese per concedersi qualche giorno di vacanza, e si fermava poi nella abitazione di Castelnuovo. Giorgio Giannaccini