REDAZIONE MACERATA

"Assicurazione obbligatoria? Serve un rinvio"

Cna sostiene interrogazione su obbligo assicurativo per danni da catastrofi naturali. Critiche alla norma e richiesta di proroga per evitare oneri eccessivi sulle imprese.

Cna sostiene interrogazione su obbligo assicurativo per danni da catastrofi naturali. Critiche alla norma e richiesta di proroga per evitare oneri eccessivi sulle imprese.

Cna sostiene interrogazione su obbligo assicurativo per danni da catastrofi naturali. Critiche alla norma e richiesta di proroga per evitare oneri eccessivi sulle imprese.

Obbligo assicurativo per i danni da catastrofi naturali: Cna appoggia l’interrogazione della consigliera regionale Marta Ruggeri. Secondo la disposizione, entro il primo gennaio le imprese dovranno sottoscrivere una polizza assicurativa. In caso contrario, non potranno accedere ad eventuali aiuti pubblici per danni legati a calamità naturali. Cna da tempo sottolinea i problemi legati a questa misura, tra cui il rischio che si trasformi in "una vera e propria tassa occulta". Maurizio Tritarelli, presidente di Cna Macerata, evidenzia i dubbi: "La questione è stata discussa anche durante l’assemblea nazionale Cna, dove il presidente Dario Costantini ha chiesto ai ministri Urso e Valditara una proroga dell’entrata in vigore della norma. Le imprese situate in aree ad alto rischio saranno costrette a sostenere premi altissimi". Cna ha portato queste preoccupazioni all’attenzione dei vertici istituzionali, indicando che la priorità deve essere la messa in sicurezza. "Sembra che lo Stato voglia disimpegnarsi da questa emergenza, che è conseguenza dei cambiamenti climatici e di decenni di urbanizzazione incontrollata – sottolinea Tritarelli (foto) – prima di chiedere alle imprese di coprire i rischi economici, è necessario investire in infrastrutture per mitigare il rischio idrogeologico e proteggere il territorio". L’associazione ribadisce il proprio impegno a sostenere le imprese: "L’interrogazione della Ruggeri è un’occasione importante per portare questa problematica sui tavoli istituzionali – conclude Tritarelli – Cna continuerà a lavorare per ottenere una proroga e per garantire che questa misura venga applicata in modo equo e sostenibile".