Blitz al casello dell’A14, portati via due uomini

Intorno alle 15.30 i carabinieri hanno seguito e fermato un’auto mentre pagava il pedaggio: si tratterebbe di stranieri sui 30 anni

di Giorgio Giannaccini

Blitz improvviso dei carabinieri davanti al casello autostradale dell’A14 Loreto-Porto Recanati, dove prima è intervenuta un’auto civetta e successivamente una pattuglia di rinforzo che hanno fermato un’utilitaria, con a bordo due giovani stranieri. Da lì è scattata la perquisizione del mezzo, fino a quando entrambi gli uomini sono stati portati via dai militari dell’Arma. Questo l’episodio avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, che non è passato per nulla inosservato. Tant’è che in poche ore, sui social network, sono presto girate delle foto – scattate da alcuni automobilisti in coda al casello per pagare – che ritraevano la scena a dir poco curiosa. I fatti si sono consumati attorno alle 15.30. L’utilitaria di colore grigio, con all’interno i due stranieri sui 30 anni, stava percorrendo l’autostrada. Finché l’auto si è poi diretta verso il casello autostradale Loreto-Porto Recanati, per uscire dall’A14. Ma mentre quei tizi si stavano apprestando a pagare il pedaggio, immediatamente, dal mezzo che stava subito dietro alla loro utilitaria, sono usciti due militari in borghese che li hanno bloccati. Sul posto, poco dopo, è arrivata in ausilio anche una pattuglia per aiutare i colleghi a svolgere un controllo sui due 30enni. Da quanto emerge, i carabinieri in questione erano quelli di Ancona e sembra proprio che stessero pedinando da tempo i due tizi, seguendoli nel loro tragitto lungo l’autostrada. A quel punto, i militari dell’Arma hanno passato al setaccio ogni angolo del veicolo. Nel farlo, hanno tirato fuori dall’utilitaria tutto quello che c’era dentro: tra cui una confezione di bottiglie d’acqua e svariati prodotti alimentari. Finita la perquisizione, i due sono stati portati via, insieme all’utilitaria, che i militari hanno rimosso dal casello. La scena è andata avanti per circa una ventina di minuti, creando una certa coda. Per il momento c’è il massimo riservo delle forze dell’ordine sull’operazione effettuata.