"Bollette triplicate, così è dura continuare"

Il segretario dell’associazione che gestisce la piscina comunale: "Sono fondamentali gli aiuti da parte della Regione o dallo Stato"

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di Lucia Gentili

"I costi sono triplicati, e la situazione è preoccupante. Facendo ad esempio un confronto tra un trimestre del 2021 e un trimestre del 2022, la bolletta è passata da 8.400 a 24.000 euro". A parlare è Mario Foglia (nella foto), segretario dell’associazione Npn Nuoto pallanuoto Tolentino, che gestisce la piscina comunale "Caporicci" (di proprietà dell’Assm, partecipata del Comune al 99,98%). Il gas è la voce di spesa che pesa di più, per il riscaldamento dell’acqua e il sistema di filtrazione. "In previsione – aggiunge Foglia –, se nel 2021 in totale per gas e energia elettrica abbiamo speso 65mila euro, quest’anno credo che supereremo i 130mila, considerando che abbiamo davanti i mesi autunnali. Finora ci è stato di grande aiuto l’incentivo Fin (Federazione italiana nuoto), tramite la società del Mef Sport e Salute, arrivato a luglio. Ma, di fronte ai rincari attuali, l’ultima parte dell’anno si preannuncia dura. Non riusciamo a pagare le bollette, arranchiamo". Questo, malgrado alla riapertura di settembre, dopo la pausa estiva, la piscina abbia avuto un buon riscontro dall’utenza. "Certo, non è paragonabile ai tempi del 2018 – precisa il segretario –, però, dopo due anni di pandemia, abbiamo registrato un aumento del 20-30% delle iscrizioni. Per coprire le spese in più, avremmo dovuto far salire le tariffe del 400%. Sarebbe impensabile, anche perché tutte le famiglie sono sulla stessa barca in questo periodo. Quindi, anche per recuperare clientela, abbiamo lasciato le tariffe di nuoto libero e acquagym invariate, ritoccando lievemente solo il costo dei corsi, aumentato del 3-4%. Non tocchiamo le unità di personale perché è contato per garantire il servizio ai cittadini". Ci sono nove dipendenti a tempo indeterminato, e trenta collaboratori sportivi. Tra le ipotesi sul piatto dell’amministrazione comunale per la prima comunità energetica ci sarebbero impianti fotovoltaici sulla piscina o sulle tribune dello stadio. "Ben vengano idee come questa, ma presumibilmente un’opera simile non verrebbe realizzata prima di un anno. Il problema delle bollette invece è oggi. E credo siano fondamentali aiuti o dalla Regione o dallo Stato", conclude Foglia. Propone almeno un abbassamento dell’iva per le imprese energivore, che hanno bisogno di una grande quantità di energia elettrica o gas.