
Il cantiere avviato dopo il sisma
Sono partiti i lavori sulla caserma dei carabinieri di Matelica, un intervento da 2,9 milioni di euro che punta a riparare l’edificio danneggiato dal sisma, in pieno centro storico. Il progetto prevede la rifunzionalizzazione e rimodulazione degli spazi interni e il miglioramento sismico. Le destinazioni d’uso resteranno le stesse, fatta eccezione per i locali dell’Associazione nazionale carabinieri e per l’ampliamento della zona alloggi degli ufficiali, all’ultimo piano.
Al secondo piano sottostrada rimarrà l’autorimessa, al primo verranno collocati i server, gli archivi e l’armeria, nonché la mensa/cucina e la foresteria con due camere con servizi indipendenti. Al piano terra, i locali della caserma: la sala d’attesa, l’ufficio militare di sorveglianza poi gli uffici e altri servizi dedicati ai militari. Verrà eseguito l’abbattimento delle barriere architettoniche.
"Una buona notizia per Matelica - commenta il sindaco Denis Cingolani -: la ricostruzione della caserma è fondamentale per permettere al personale dell’Arma di lavorare in spazi adeguati; inoltre riporta in pieno centro un presidio molto importante per la sicurezza della città. Ringrazio il commissario straordinario Guido Castelli, l’Usr e la Regione per la vicinanza al nostro territorio".
"Il piano di ricostruzione delle caserme del cratere nelle Marche ha finanziato oltre 59 milioni di interventi - ricorda il commissario -. Si tratta di un’azione determinante per la ripartenza di queste aree".