La sperimentazione dei cassonetti intelligenti? "Tre anni persi e la Tari aumenta". È tranchant il consigliere di Castelraimondo, Costantino Mariani, in merito alla sperimentazione dei nuovi cassonetti e, soprattutto, all’aumento della tassa sui rifiuti che a suo avviso proseguirà anche per i prossimi anni. "L’aumento che i cittadini stanno constatando è il massimo consentito dalla legge. La raccolta dei rifiuti attraverso i ‘cassonetti intelligenti’ avrebbe dovuto dar luogo ad una raccolta di dati che si sarebbe poi dovuta trasformare in una tariffazione altrettanto intelligente, o almeno più equa, consentendo di far pagare di più gli utenti meno virtuosi dando invece benefici a coloro che operavano nel senso di una corretta differenziazione dei rifiuti". Una sperimentazione attuata in diversi comuni della provincia, fra cui Castelraimondo dove però "sono stati tre anni persi, perché i dati che avrebbero dovuto essere raccolti non sono mai stati consuntivati, almeno in maniera affidabile. Malgrado già da oltre un anno il gruppo di minoranza in Consiglio Comunale abbia rilevato questa mancanza e sollecitato i responsabili della gestione ad un intervento risolutivo - afferma Mariani - siamo giunti al compimento del terzo anno senza che nulla si sia mosso sul fronte di una tariffazione più equa e aderente al livello di utilizzo del servizio. Spiace dover constatare che malgrado tempo e risorse siano stati più che sufficienti, nulla sia stato fatto per risolvere un problema che dal punto di vista tecnico sembra essere tutt’altro che irrisolvibile. Naturalmente anche l’adozione di qualsiasi tariffa, per quanto intelligente, non sarebbe stata sufficiente a compensare completamente gli aumenti ma una dimostrazione di maggior sensibilità per gli interessi dei cittadini e per gli investimenti fatti - conclude - ci sarebbe sembrata più opportuna e responsabile". Gaia Gennaretti
Cronaca"Cassonetti intelligenti, abbiamo perso tre anni"